Sono tornati Atma e Castore, cani impegnati assieme a volontari di Rimini e Cattolica in una missione in Abruzzo. I due Golden Retriever preparati ad hoc hanno “prestato il loro soccorso” alle popolazioni terremotate nella settimana dal 18 al 25 luglio, con i 20 operatori della Protezione Civile riminese.
Si tratta di animali addestrati dall’associazione Atma (Attività e Terapie Mediante l’Animale) di Cattolica, per percorsi riabilitativi e per attività di prevenzione a stati depressivi e patologie cardiovascolari. L’iniziativa pilota nel suo genere, è nata dall’incontro con l’organizzazione di volontariato Le Aquile – Unità Cinofile da Soccorso. E ha l’ambizione di avviare un progetto che preveda l’utilizzo di animali addestrati in casi di emergenza non solo per i primi soccorsi ma anche nelle fasi successive di recupero psicofisico o post-traumatico della persona.
Arrivati sabato mattina nel campo di “Piazza d’Armi” dell’Aquila, dopo un frugale pranzo, i cinque operatori volontari di Atma e delle Aquile, insieme ai due Golden Retriever, si sono messi subito in azione. In programma l’intervento nei paesi di Fossa, Fontecchio, Tione, San Demetrio, Sant’Eusanio Forconese, Villa Sant’Angelo e lo stesso campo “Piazza d’Armi”. Qui con l’aiuto di alcuni referenti già operanti nel luogo, psicologi, veterinari o scout, si è cominciato a individuare il gruppo con cui iniziare le attività. Sono state circa 70 le persone coinvolte di cui 50 bambini e 20 anziani. Tutti sono stati contagiati dalla capacità di Atma e Castore di creare stimoli ed emozioni positive: l’eccitazione, lo stupore, l’ammirazione e la commozione iniziali lasciavano poi spazio a momenti di condivisione.
Anche se la pet therapy prevede percorsi più strutturati in periodi più o meno lunghi, gli interventi “spot” effettuati hanno aperto una “breccia” e messo in evidenza come una coppia operatore-animale, adeguatamente preparata, possa essere una valida risorsa nel favorire momenti di benessere attivando emozioni positive in un contesto di emergenza. I bimbi si sono presi cura dell’animale, l’hanno accarezzato, spazzolato, nutrito. Mentre gli anziani, anche al solo contatto visivo con il cane, hanno recuperato ricordi condividendoli con gli operatori e aprendosi alla relazione.
Le attività degli operatori delle Unità Cinofile da Soccorso non si sono però fermate qui. È stato anche fatto, in collaborazione con i veterinari dello Zooprofilattico di Teramo, un censimento degli animali presenti nei diversi campi, somministrando anche antiparassitari per evitare possibili epidemie di pulci e zecche. Si è constatato che anche negli animali il sisma ha provocato traumi, cambiamento di umore fino a provocare un aumento dei decessi. Una situazione che rende necessari interventi di monitoraggio e assistenza in particolare per i cani rimasti soli e quindi unitisi in branchi.
Per i volontari è stata una sfida importante quella vinta dai cinque operatori e dai due cani che stanno attualmente lavorando per favorire il coinvolgimento strutturato di animali addestrati in situazioni di emergenza.
Per informazioni rivolgersi ad Atma 348 5848289 o a Le Aquile tel. 348 2685673.
Per info: Volontarimini tel. 0541.709888.
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