– La natura si diverte a giocare con se stessa e anche con gli uomini. Il ponte sul Conca a Pianventena, all’altezza dell’ex frantoio Asmara, non è che durato l’arco di una pioggia robusta, di quelle invernali.
L’acqua impetuosa si è portato via il passaggio che era di una comodità irracontabile per coloro che hanno bisogno di guadare il Conca senza dover fare il lungo giro a Cattolica, o a Morciano.
Il riccionese Riziero Santi, assessore provinciale alle Opere pubbliche aveva cercato di far tutto per bene. Il ponticello che a prima vista sembrava robusto. Poi, su insistenza dei cittadini aveva asfaltato anche il breve tratto da una parte e dall’altra del fiume, con grande beneficio delle piante (erano tutte imbiancate dalla polvere) e dei motociclisti. Erano da decenni che i cittadini aspettavano una soluzione simile. Poi la pioggia si è divertita. Si spera che non debbano trascorerre altri decenni, oppure la costruzione del famigerato ponte