SALUDECIO – CULTURA
Lo spazio culturale si trova nel prestigioso complesso architettonico che ospita anche il palazzo comunale ed è uno dei fiori all’occhiello di Saludecio. Insieme alla chiesa (la cattedrale della Valconca) e all’annesso museo, al borgo con i suoi palazzi, rappresenta anche il florido passato economico e culturale della cittadina, che aveva possedimenti, senza interruzione, fino a Misano Mare.
Tra i compiti che l’amministrazione comunale di Pino Sanchini si era data c’era anche quello di restaurare il patrimonio artistico ed architettonico: un punto forte il teatro. In sostanza è rimasto solo il guscio. Rifatti i camerini, dai quali vi si accede da piazza Gioco del Pallone, rifatta l’impiantistica, rifatto il palcoscenico con la scala in ferro che porta al ponte delle quinte, ripulite le poltroncine dell’89.
Costo dell’operazione 600.000 euro. I lavori sono iniziati lo scorso autunno. Dato che c’era il cantiere, se ne è approfittato per “ripassare” i coppi sul tetto (ci pioveva) e sostituire le grondaie e i pluviali di latta con quelli in rame. Grondaie e pluviali col nobile rame anche sul perimetro del palazzo comunale che si affaccia sulla piazza del beato Amato Ronconi. Rifatti il cornicione e verniciato il colonnato in stile dorico.
Santa Maria – San Rocco
Consegnato ai cittadini il marciapiede che collega le frazioni di Santa Maria e San Rocco lo scorso 19 aprile. Realizzato sul versante pesarese, è suddiviso in tre. C’è il raccordo davanti alla chiesa di Santa Maria con la rotonda impreziosita da un ulivo donato da un cittadino di Santa Maria. Se davanti alle due frazioni la pavimentazione è di betonella color rosso campo da tennis, tra i due abitati invece si è optato per l’asfalto color mattone. Costo dell’intervento: 690.000 euro. Soddisfatto l’assessore Augusto Facondini: “Con il marciapiede si vanno a raggiungere obiettivi diventati impellenti negli ultimi anni con lo sviluppo edilizio delle due frazioni e l’accresciuto carico del traffico. Avremo: maggiore sicurezza per le persone e la razionalizzazione della viabilità. Fatta a regola d’arte, significa: meno costi di manutenzione”.