I corsi di educazione ambientale per le scuole medie e superiori della provincia, attivati dal 2001 e realizzati dagli esperti dei Centri di Educazione Ambientale della Rete provinciale, hanno visto la partecipazione, negli ultimi anni di oltre 180 classi (tra medie e superiori) e di circa 4.000 studenti. Tra gli strumenti di sussidio didattico (cd-rom multimediali, libri e documenti specialistici ecc.) diffusi nella scuola e sul territorio e realizzati negli ultimi anni, spiccano tre pubblicazioni:
L’Atlante dei Vertebrati, Sentieri e i Fiori dei pigri.
Atlante dei Vertebrati Tetrapodi della Provincia di Rimini
Casini L. e Gellini S. (a cura di), 2008. Provincia di Rimini, pp.512.
La corretta conservazione di habitat e specie non può prescindere dalla conoscenza approfondita del patrimonio naturale e in particolare della consistenza e distribuzione delle specie di interesse conservazionistico e gestionale.
Per questa ragione la Provincia di Rimini, ha in questi anni sostenuto numerosi progetti di studio volti al miglioramento delle conoscenze scientifiche relative a diverse componenti della biodiversità.
Tra queste iniziative si colloca la pubblicazione dei risultati del Progetto Atlante dei Vertebrati tetrapodi.
Il progetto, avviato nel 2004 e concluso nel 2007 aveva l’obiettivo di censire tutte le specie di vertebrati (con esclusione dei pesci) presenti sul territorio e determinarne la distribuzione geografica ed ecologica ad un livello di approfondimento mai realizzato prima d’ora.
Il lavoro ha impegnato per quattro anni, con ricerche di campo ed elaborazioni successive, un nutrito gruppo di biologi, naturalisti, tecnici ed appassionati, coordinati da uno specialista di ciascun gruppo sistematico.
Il volume, curato da due noti specialisti del settore, raccoglie le informazioni su distribuzione, ecologia e stato di conservazione delle 175 specie di Vertebrati tetrapodi (10 anfibi, 14 rettili, 95 uccelli e 56 mammiferi) che vivono sul territorio della Provincia di Rimini. Per ogni specie è fornita una carta di distribuzione, su reticolo cartografico della Carta Tecnica Regionale a scala 1:10.000 (1:5.000 per gli uccelli nidificanti, rilevati anche quantitativamente) basata su oltre 4500 dati raccolti dai rilevatori e da oltre 50 segnalatori. Le descrizioni delle specie, corredate da una ricca iconografia, sono articolate in paragrafi che riguardano la distribuzione generale, la distribuzione in provincia, l’habitat e lo stato di conservazione. Completano il volume alcuni capitoli introduttivi che descrivono geologia, clima e vegetazione del territorio riminese e un capitolo conclusivo che analizza i risultati faunistici in chiave ecologica anche ai fini di una valutazione ambientale su scala provinciale.
I fiori dei pigri
Guida al riconoscimento dei fiori spontanei della Provincia di Rimini
Cerni S. e Mattoni A., 2008. Provincia di Rimini, pp.127.
E’ una guida al riconoscimento delle piante erbacee spontanee della Provincia di Rimini e si rivolge a tutti coloro che durante una tranquilla passeggiata sono interessati a riconoscere le piante e i fiori che crescono nei campi, negli incolti e ai margini delle strade.
I fiori sono elencati e descritti seguendo il criterio cromatico. Fiori di ugual colore sono contenuti in gruppi di pagine bordate dallo stesso colore del fiore. La ricerca è semplice ed immediata anche per chi non ha conoscenze botaniche di base. L’obiettivo è di consentire a quante più persone possibile di avvicinarsi alla natura con un corretto approccio conoscitivo. L’intento è di far conoscere la ricchezza floristica del territorio e di sensibilizzare sempre più persone alla conoscenza e conservazione della biodiversità.
Sentieri – percorsi riminesi tra natura e storia
Provincia di Rimini (a cura di), con la collaborazione di CAI e WWF Rimini, 2009. Edito da Provincia di Rimini, pp.360; con 4 carte 1:25.000 stampate su due fogli.
La guida nasce per volontà dell’Assessorato Ambiente alle Politiche per lo Sviluppo Sostenibile della Provincia di Rimini ed ha lo scopo di avvicinare, tutti i possibili fruitori, alla conoscenza diretta dei luoghi e delle emergenze naturalistiche e storico-culturali del territorio riminese.
L’obiettivo era di realizzare un quadro, il più esaustivo possibile, della rete sentieristica, ponendo attenzione e descrivendo in dettaglio gli aspetti paesaggistici, naturalistici e storici di ciascun itinerario.
Il gruppo di lavoro, formato da esperti del Club Alpino Italiano e dal WWF coordinato dall’Amministrazione provinciale, ha realizzato il compito che ci si era prefissati.
Innanzi tutto è stata fatta una ricognizione dei sentieri che le Amministrazioni comunali e le Comunità montane hanno realizzato ed attivato negli ultimi anni. In seguito si è cercato di dare completezza all’esistente tentando di comporre il quadro più esaustivo possibile della sentieristica provinciale, con tratti di sentiero di importanza cruciale che si snodano nelle aree di interesse paesaggistico ma anche con tratti “meno importanti” individuati in aree suburbane purché contenenti elementi naturalistici di un certo interesse.
Successiva alla fase di “inventario” è stata la fase di ” sperimentazione”.
Gli esperti del CAI e del WWF hanno percorso l’intera rete di sentieri considerata per conoscere, valutare e classificare le caratteristiche topografiche del tracciato ai fini di determinarne la difficoltà di percorrenza e soprattutto per poterne descrivere il paesaggio, le valenze naturalistiche e storico-architettoniche.
I sentieri sono stati definiti seguendo criteri geografici e logistici e sono stati proposti in 28 itinerari, che si sviluppano per gran parte ad anello.
Ciascun itinerario è composto da una cartina schematica del sentiero corredata da simboli che forniscono le informazioni di base per intraprendere il cammino: lunghezza, tempo di percorrenza, altitudine, dislivello e difficoltà. Alla cartina segue una scheda topografica dettagliata che scandisce minuziosamente il percorso con una serie di punti di sosta numerati, dei quali sono descritti infrastrutture ed elementi del paesaggio e dove l’escursionista, con l’aiuto del testo può “ritrovarsi” in ogni momento ed effettuare osservazioni sull’ambiente che lo circonda. Alla “parte topografica” segue un’ esaustiva descrizione naturalistica, ricca di immagini, dell’itinerario proposto, con informazioni paesaggistiche, storiche e architettoniche dei luoghi. Il volume è corredato da 4 carte escursionistiche del territorio provinciale in scala 1:25.000.