ECONOMIA
– Le è sempre piaciuta la matematica, per caso si è ritrovata nello staff dei consiglieri economici di Barack Obama, il presidente degli Stati Uniti, l’uomo più potente del mondo. Inizierà il suo primo lavoro dopo 25 anni di studi il prossimo agosto a Washington. Si chiama Valentina Michelangeli ed è anche molto carina. Una bellezza mediterranea. Parla l’inglese (fluente naturalmente) e se la cava col francese, lo spagnolo e il russo. Ama cucinare, soprattutto la cucina asiatica. Dice: “E’ più leggera della nostra”. Quando è a casa, si fa coccolare dalle grigliate di pesce e carne della mamma. Ha come padrini intellettuali ai quali chiedere di lei due economisti di fama mondiale, Larry Kotlikoff (esperti di finanza pubblica è il consulente di molte nazioni) e Ken Judd (fondatore della matematica dell’economia).
Gli ultimi cinque anni, la riminese li ha passati per un dottorato di economia presso la blasonata Università di Boston (Stati Uniti). Il suo corso era composto da una settantina di ragazzi, 7-8 gli italiani. Insomma, non ce la caviamo male e si va a far benedire quel luogo comune: giovani italiani tutti bamboccioni. La sua tesi l’ha fatta sui mutui per gli anziani. Sarebbe un mutuo alla rovescia per i vecchi; questi danno in pegno la propria abitazione alle banche in cambio di danaro. Il provvedimento risale a 20 anni fa, ma non ha mai attecchito. Ne hanno fatto richiesta soltanto l’1 per cento dei potenziali beneficiari.
Valentina Michelangeli si è laureata in Economia aziendale a Forlì. Durante gli anni universitari impressionò Stefano Zamagni, il prestigioso intellettuale riminese preside della facoltà di Economia e commercio all’Università di Bologna, dalla quale dipende Forlì. Poi è stata ospite della London School of Economics (Scuola economica di Londra) e per un anno sempre in Inghilterra a Warwick. Con le lettere di segnalazione di Stefano Zamagni e Gianluca Benigno (professore alla London School of Economics), nel 2004 presenta domande presso alcune facoltà di economia negli Stati Uniti. La migliore offerta è dell’Università di Boston, al 13° posto al mondo per l’economia. Alcuni mesi prima della fine corso (da novembre a febbraio), fa una serie di richieste di lavoro. Seguono gli impegnativi incontri-colloqui. A febbraio giunge la prestigiosa offerta: consulente del governo Obama. Poteva scegliere anche di andare a fare il professore universitario in tre università: Montreal e Alberta in Canada, oppure alla Utah State University (Stati Uniti). Dall’Italia è giunta l’offerta della Luiss di Roma. Rifiutata.
Oltre a cucinare, ama fare sport. Da 4 anni, tutte le mattine, dalle 6, fa 5-6 chilometri di corsa.