Giungono ragazzi dalla provincia di Rimini, Pesaro e San Marino. Un vociare sano, colorato, di giovanile allegria assolutamente da non perdere. Che fa bene forse soprattutto agli adulti. Dietro c’è la Polisportiva di Misano e la giornata ne è un po’ il simbolo: educazione e spensieratezza col lo sport.
Lo scorso 23 febbraio, per la prima volta, c’è stata la cena sociale. Conta circa 300 iscritti e balla su questa cifra da numerosi anni. Se un tempo, la si identificava con la pallavolo femminile, oggi non è più così. Il settore con più iscritti è il basket con 110 tesserati.
La pallavolo con le 90 ragazze è soltanto al secondo posto, ma la prima squadra milita e diverte nella D. Dietro c’è un prolifico e vivace vivaio di rincalzo che fa ben sperare per il futuro. Le altre discipline che organizza: tennis (20 iscritti), danza (15), corsi per adulti (20), aerobica (15), ginnastica medica (10).
La Polisportiva si occupa anche della ginnastica alle scuole materne ed elementari. E dà il proprio contributo a far divertire i ragazzi che frequentano il centro estivo. L’altro ramo di attività sono le manifestazioni. Oltre a quella in spiaggia c’è il campo estivo di basket, la camminata durante la Notte rosa, torneo di calcetto. Dai suoi colori è uscito anche un bel giocatore di basket. Thomas Calegari veste la maglia della Crabs Rimini, grande soddisfazione.
Ma a fronte delle attività, del numero dei ragazzi, Luigi Galli (il tesoriere) afferma: “Il nostro problema sono gli impianti. Rispetto all’attività che facciamo, e quella che potremmo effettuare, sono insufficienti. E’ da anni che chiediamo almeno una palestra ben fatta e ben attrezzata. Ad esempio, la pallavolo è costretta a fare due corsi in contemporanea”.