L’EVENTO
di Mattia Traversa
– 1970-1978 il premio Nazionale di Poesia a Gabicce Mare.
Mercoledì 22 dicembre ore 21 al Cinema Astra di Gabicce: da Carlo Bo a Raffaello Baldini passando per Andrea Zanzotto, una serata di Poesia e spettacolo con il poeta Umberto Piersanti e l’attore e regista Roberto Caminiti.
E’ negli anni Settanta che Gabicce Mare incide nel firmamento dei luoghi della letteratura il proprio nome. Qui, a un minuto dal mare, dai pescatori e dalle loro bestemmie, tra sardoni e canocchie, nel boom turistico vince il suo primo premio Raffaello Baldini; Andrea Zanzotto si impone a tutta l’Italia ed Elio Filippo Accrocca si aggiudica la prima edizione del Premio Nazionale di Poesia “Ciro De Benedetti”.
Tanta ricchezza che solo pescatori di razza avrebbero potuto attirare nelle proprie reti: Carlo Bo è il presidente; la giuria composta da Antonio Brancati, Agata Italia Cecchini, Romeo Lucchese, Claudio Marabini, Mario Petrucciani, Ubaldo Pratelli, Elio Tonelli e Valerio Volpini.
Il premio nasce da Ciro, forse nato a Gabicce (l’Ufficio Anagrafe sta conducendo una ricerca per capire chi fosse quest’uomo), dove vive e lavora per anni come muratore fino a quando decide di trasferirsi a Roma.
Intelligenza e abilità gli permettono di costruire una piccola azienda prima e una vera industria in seguito che produce pavimenti industriali ad alta resistenza.
Nel frattempo si sposa e ha tre figli, Osvaldo, Luciano e Adolfo. Muore all’inizio degli anni Sessanta. I figli negli anni successivi vengono in vacanza a Gabicce, spinti anche dalla ricerca delle proprie radici; ed è proprio in una di queste occasioni che sul finire degli anni Sessanta (come racconta Franco Montanari che organizzò il Premio), la moglie di Osvaldo incontra l’allora sindaco Ubaldo Pratelli e si interessa per realizzare un premio di poesia che sarebbe stato finanziato dalla famiglia De Benedetti in onore del padre vissuto a Gabicce per tanti anni, il “Premio Ciro de Benedetti”.
Il progetto è approvato, in parte finanziato dalla famiglia De Benedetti e in parte dall’Azienda di Soggiorno. E’ la poetessa Agata Italia Cecchini che si occupa di costituire la giuria e creare il regolamento.
Nella primavera del 1970 esce il bando per partecipare al concorso che diventa ufficialmente “Premio Nazionale di Poesia e Giornalismo – Ciro de Benedetti -” con un premio di 500 mila lire per il vincitore della sezione poesia e 300 mila lire per il vincitore della sezione giornalismo.
Possono partecipare tutti coloro che alla data del 10 agosto avranno presentato un componimento di tre liriche inedite, in lingua italiana a tema libero, e per il premio di giornalismo la presentazione di un articolo già pubblicato con tema: Gabicce, realtà d’oggi e prospettive future.
Nella serata del 22 dicembre che si terrà nella sala del Cinema Astra di Gabicce, dove avvenne la premiazione nel 1970, verranno ripercorsi quei momenti attraverso i personaggi e poeti oggi famosi con il poeta e scrittore Umberto Piersanti.
In questo racconto della memoria, Piersanti sarà affiancato dalla professoressa Cristina Manzini dell’Istituto San Pellegrino, che ha effettuato uno studio sui documenti del premio. Questi documenti e le fotografie digitalizzati nel progetto “DigitaGabicce2010” saranno proiettati durante la serata.