– A Montefiore il 50 per cento dei cittadini ha preferito fare altro il 28 e 29 marzo, tornata elettorale per eleggere il consiglio regionale, puttosto che esercitare il proprio diritto-dovere.
Vallì Cipriani, sindaco in quota Pdl, è voluta andare in controtendenza. Ha preso la carta intestata del suo Comune e ha vergato una lettera in cui invitava i montefioresi ad andare alle urne e votare Gioenzo Renzi, candidato alle regionali nel Pdl, già An.
Il sindaco Cipriani ha anche rimarcato che Renzi gode della fiducia del pro-sindaco Filippo Berselli, sindaco di Montefiore dal 2004 al 2009.
Allo stesso modo i repubblicani di Montefiore hanno preso carta e penna e fatto sapere della campagna elettorale della signora Cipriani. Se la discesa in campo del sindaco fa venire a galla molti dubbi sul ruolo delle istituzioni, quella dei repubblicani concilia. La minoranza serve a controllare quello che fa la maggioranza.