Il gioiellino tecnologico è stato consegnato lo scorso 7 luglio. Del valore di 460mila euro, il 15 per cento degli utili della Bcc. Il presidente Caldari: “Sono orgoglioso per aver agito concretamente all’attività di prevenzione e cura della salute”
– La Banca di Credito Cooperativo di Gradara ha donato la Tac (acronimo di Tomografia assiale computerizzata) all’ospedale Cervesi di Cattolica. Un gioiellino tecnologico che è in grado di procedere nella scansione del corpo senza interruzioni (volumetrica e non più semplicemente assiale). Inoltre, acquisisce le immagini di molte sezioni corporee contemporaneamente, esegue gli esami in tempi rapidissimi (alcuni secondi) e ottiene immagini con risoluzioni spaziali e temporali molto elevate. La cerimonia della consegna si è tenuta lo scorso 7 luglio.
Per storia, per genius loci, per valori, da sempre impegnata nella salvaguardia della salute dei cittadini dove opera, per la Bcc di Gradara si è trattato di uno degli impegni economici più importanti della sua storia centenaria: del valore 460 mila euro, pari a circa il 15 per cento degli utili.
Il giorno della consegna, con un discorso asciutto e senza fronzoli, ha detto il presidente della Bcc Fausto Caldari: “Non vorrei fare grandi discorsi, o dire parole di circostanza, rischiando di apparire banale.
In questi tempi così difficili fin troppo ricchi di parole, sono i fatti che contano, ed i fatti in questo caso sono qui davanti a tutti voi, hanno una forma, un valore, un nome, un significato, una funzione e valgono certamente più delle parole”.
“Sono orgoglioso – ha continuato Caldari – di poter affermare che la Banca di Credito Cooperativo di Gradara, ancora una volta, ha agito concretamente a vantaggio di questo territorio e di questa comunità, proseguendo nella sua attività di prevenzione e cura della salute a vantaggio dei soci, dei clienti, di tutta la città. Grande merito per tutto questo, va attribuito al consiglio di amministrazione della Banca, molto sensibile ed attento ai temi sanitari dei nostri luoghi, a tutto il personale, artefice principale del nostro sviluppo e del nostro processo di crescita, a tutti i nostri soci che condividono ed apprezzano questo nostro indirizzo di gestione che affianca all’attività bancaria vera e propria, un’attività sociale e culturale parimenti importante”.
Fra l’Ausl di Rimini rappresentata dal dottor Marcello Tonini, anch’egli uomo di fatti e scarne parole, e dai suoi collaboratori, e la Bcc, è nato, da qualche anno, un feeling particolare fatto di reciproca collaborazione e stima, anche perché animati dagli stessi principi e valori basati sulla mutualità, cooperazione e sussidiarietà, ed uniti dal grande amore per il territorio.
“Io credo – ha fatto eco a Caldari il direttore Tonini – che il compito di un ospedale, oltre a dare le cure adeguate ai pazienti, sia anche quello di mantenere una forte credibilità e buoni contatti sul territorio, finalizzati ad aumentare la fiducia dei cittadini nei propri confronti. E credo che da questa fiducia nascano poi esperienze come questa e come le altre donazioni per le quali ringraziamo fortemente la Banca di Credito Cooperativo di Gradara”.
BCC GRADARA – SOCI
Roma, dopo il Caravaggio visita guidata alla Camera
– Seconda uscita romana per i soci della Bcc di Gradara per celebrare Caravaggio e l’Unità d’Italia. Dopo il 7 maggio, i soci hanno fatto ritorno a Roma l’11 giugno per un’altra passeggiata nell’arte unita al piacere di stare insieme. Il nuovo ufficio di comunicazione e relazioni esterne dell’istituto di credito ha organizzato la visita alla Camera dei Deputati. Poi: la chiesa di San Luigi dei Francesi (che ospita tre dipinti del Caravaggio), Sant’Agostino (uno). Ora, i soci aspettano la sei giorni in Provenza, dal 4 al 9 ottobre. Ci sono ancora alcuni posti liberi; per la prenotazione è sufficiente recarsi nelle filiali della Bcc di Gradara.
BCC GRADARA – GIOVANI
Giovani, coinvolti 250 ragazzi nel “Crescere nella cooperazione”
– I presidenti delle Banche di Credito Cooperativo delle Marche hanno fatti i complimenti a Fausto Caldari, presidente della Bcc di Gradara, per le performance e le coreografie dei ragazzi di Gabicce Mare, Gradara e Cattolica nell’ambito del progetto didattico “Crescere nella cooperazione”. La cerimonia finale delle premiazioni si è tenuta nel fascino del teatro delle Muse di Ancona lo scorso 4 giugno. Alla quarta edizione, promosso dalla Federazione delle Bcc marchigiane, l’istituto di credito di Gradara ha sostenuto con forza il percorso didattico, coinvolgendo circa 250 ragazzi dei tre comuni.
“Il progetto formativo – argomenta il presidente Caldari – propone ai giovani i valori e la cultura cooperativa. E lo fa attraverso la partecipazione, la capacità di prendere decisioni, ‘l’imprenditorialità’ e la riflessione. Mi auguro che il numero dei ragazzi possa crescere nei territori dove la nostra banca è presente. Noi cercheremo di essere sempre più al loro fianco; esempi forti sono la Festa del Socio e le borse di studio intitolate al compianto professor Guido Paolucci”.
Nelle tre cittadine, gli studenti hanno creato sette cooperative: Agricoltori in erba (elementare di Gabicce Mare), Arti d’oro e Tre Moschiettieri (elementari Gradara), Creare immaginando insieme, Il Tulipano Rosso e Insieme per lo spettacolo (medie Gradara), Il nostro angelo (media Filippini di Cattolica).
BCC GRADARA – CULTURA
Gradara racconta il castello di Colbordolo
– Un anno fa l’inaugurazione della filiale, quest’anno, lo scorso 26 giugno, la Bcc di Gradara ha presentato alla comunità un libro che ne racconta la storia. Si intitola “Il castello di Colbordolo” e ne è autore Leonardo Moretti con la collaborazione di Matteo Sisti. “Il nostro obiettivo principale – ha detto il presidente Fausto Caldari – è essere la banca di questo paese, di questa comunità, la banca dell’uomo che intraprende, dei giovani, degli anziani, di tutti coloro che hanno necessità di credito: la vostra banca. Mi piace ricordare il forte legame storico e gli stessi valori che intercorrono tra Gradara e Colbordolo, quasi un segno del destino. Nel 1906 a Colbordolo nacque la Cassa di Colbordolo, chiusa negli anni Trenta in un momento storico difficile per le rurali. La Bcc vuole raccogliere lo stesso entusiasmo degli inizi del secolo scorso e quel testimone di mutualità caduto nel 1936”.
BCC – ATTIVITA’
Filiali al mare, sabato aperte
– Le filiali al mare della Banca di Credito Cooperativo di Gradara restano aperte anche il sabato dalle 9,15 alle 12,45. Fino al 28 agosto, osservano tale orario gli sportelli di: Cattolica Porto e Cattolica Mare, Misano Adriatico, Riccione, Rimini e Pesaro (via Cecchi), Gabicce Mare. Alle quali si aggiungono quelle di Colbordolo e Pesaro Miralfiore aperte per tutto l’anno.
Progetto partito alcuni anni fa, le aperture del sabato intendono agevolare il servizio alla clientela.