TEATRO
La presentazione è stata affidata ad uno splendido ed eclettico Annunzio Livi. Un inciso: l’incasso dello spettacolo è stato devoluto a Michelle, una bambina decisamente sfortunata.
La compagnia teatrale Naif aveva due obiettivi principali: portare in sala il maggior numero di persone e farle divertire. Obiettivi pienamente raggiunti.
E che dire degli interpreti? Sì, impeccabili. Sonia Bartolini (gran moglie di Cagnet, che grinta). Luciana Piermaria (brava nella parte della figlia). Peter (debutto esaltante… e può migliorarsi). Rita Ceccaroli (anche lei al debutto, ma quanta classe…). Olga Vakojuk (graziosa segretaria dell’onorevole). Claudia Jojet (simpatica e spigliata. L’accento francese? Un bijou!).
Franca Galeotti (grande veramente). Alessia Artym (graziosa nel chiedere il permesso di soggiorno). Barbara Masini (brava è a dir poco). Luciano Vagnini (eccellente la sua interpretazione). Gabriele Quieti (perfetto nell’esaltare l’uomo pragmatico). Donatella Piersantini (Direi sciupata nella parte della contadina). Mario, a Donatella devi affidare parti importanti, perché il suo parlare è ricco, è privo di inflessioni dialettali… è grande!
Mario, ora a noi due: ti senti soddisfatto, beh, ne hai tutte le ragioni. Con un cast piuttosto improvvisato, con diversi debuttanti… però quando la voglia di emergere è tanta i miracoli possono avverarsi. Qualche sbavatura logistica… ma in sostanza una serata validissima, poi con un Annunzio Livi così in forma, tutto va liscio!
Un plauso a Roberto Bozza e a Luigi Carloni, ottimi dietro le quinte. Un grazie alla signora Franca Romani, per il secondo anno preziosa collaboratrice.
Rambo