– Cinque prestigiosi intellettuali tracciano i ritratti di cinque grandissimi pensatori. Carlo Sini si cimenta con Spinoza (il 5 marzo). Umberto Galimberti con “I miti del nostro tempo” (il 12 marzo). “Le Notti bianche” di Dostoevskij sono raccontate da Erri De Luca (21 marzo). Quirino Principe invece delizierà con “Il signore degli anelli” di Tolkien (26 marzo). ”Il Siddharta” di Herman Hesse è il libro scandagliato da Marco Guzzi (9 aprile).
Alla terza edizione, curata da Gustavo Cecchini, la rassegna primaverile della biblioteca di Misano è denominata “Ritratti d’autore: letture e commenti ad alta voce”. Dal valore dei dieci protagonisti, sono cinque serate che si potrebbero annotare come imperdibili. Insomma, da circoletto rosso sul proprio speciale calendario.
L’apertura, ore 21, cinema Astra, è con il filosofo Carlo Sini alle prese con l’etica del filosofo olandese Baruch Spinoza. Spinoza è forse il filosofo più rivoluzionario di tutti i tempi. Durante la sua breve esistenza fu oggetto di persecuzioni di ogni genere e anche in seguito la sua figura subì vari procedimenti di dannazione della memoria.
Nonostante ciò il suo pensiero, in modo per lo più nascosto ma profondo, non smise mai di influenzare l’intera modernità, soprattutto in campo politico e morale. L’etica di Spinoza è al tempo stesso un inno alla liberazione da ogni superstizione e pregiudizio e un invito a considerare in modo lucido e realistico le molte schiavitù e dipendenze alle quali la vita umana è soggetta. Il cammino di pensiero dell’opera di Spinoza è letteralmente un metodo per tradurre la conoscenza in saggezza personale e sociale. Mai come oggi se ne sente la necessità.