TRADIZIONI
– Guastata dal maltempo, ma le Festa dell’Agina è nel cuore dei misanesi. La chiesolina dell’Agina è uno dei monumenti più antichi ed eleganti di Misano e non solo. Si trova sul poggio dell’omonimo Rio a un centinaio di metri dalla strada nazionale, ma in un silenzio particolare. L’edificio religioso per secoli ha ospitato il Crocifisso dell’Agina, un’opera d’arte della scuola riminese del ‘300 che ora si può ammirare sull’altare maggiore della chiesa di Misano Adriatico. Nella piccola chiesa si trova una fotografia.
Forse proprio per il Crocifisso, per secoli si è celebrata una festa molto sentita, alla quale accorrevano anche da fuori territorio.
Festa soppressa, da alcuni anni un gruppo di misanesi e don Marzio cercano di darle un forte senso di religiosità, spiritualità e comunità. Come sempre l’appuntamento è per il Lunedì di Pasqua. Quest’anno è caduto il 5 aprile, ma la pioggia lo ha annullato.
Fondamenta forse su una costruzione romana, l’attuale venne chiesa, venne ricostruita grazie ai Cavalieri di Malta alla fine del ‘700, dopo il terremoto del 1786. Sulla parete che dà sulla campagna c’è una terga con la famosa croce dell’ordine. Di mattoni a vista, la facciata è impreziosita da un elegante non meno che semplice campanile a vela. La festa è anche lo spunto per visitarla.
Un grazie va al gruppo di amici che per molte settimane prepara l’evento.