• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
domenica, Aprile 27, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Riccione

Don Tonini, pioniere del turismo riccionese

Redazione di Redazione
14 Aprile 2010
in Riccione
Tempo di lettura : 2 minuti necessari
A A

IL PERSONAGGIO

di Fosco Roccchetta

– Don Carlo Tonini: pioniere del turismo riccionese. Un viale, una piazza, un monumento a lui?

Com’è risaputo, l’avvento della ferrovia, nella seconda metà dell’Ottocento, ha rappresentato un momento di fondamentale rilevanza nella storia della nostra città, col favorire, nel volgere di alcuni decenni, la crescita economica e turistica della futura “Perla verde dell’Adriatico”.
Le cronache dell’epoca narrano che nel 1861 la strada ferrata congiunse Bologna e Ancona, e che la prima sosta al casello n. 120 di Riccione, sul viale Viola (poi Ceccarini), ebbe luogo il primo gennaio 1862, per divenire poi stabile tre anni dopo, nel 1865.
Tra i riccionesi che si batterono con maggior vigore e determinazione, perché questo rivoluzionario mezzo di locomozione, facesse sosta anche a Riccione, permettendo l’arrivo di una crescente moltitudine di persone, c’era in primo luogo, un prete, don Carlo Tonini (1805- post 1878). Questo sacerdote, parroco di San Martino, prima dal 1832 al 1837, e successivamente per trent’anni, dal 1848 al 1878, viene annoverato, a ragione, tra i principali artefici dell’avvio del movimento turistico, e del riscatto civile, sociale ed economico della borgata di Riccione, allora frazione di Rimini. Secondo una diffusa tradizione orale giunta sino ai nostri tempi, si tramanda il fatto singolare che il curato, negli anni di sperimentazione, prima che la fermata del treno divenisse certa e stabile, prendesse di frequente il treno per Rimini, tornando con quello successivo, soprattutto nei mesi invernali, al fine di render palese che il movimento dei viaggiatori non risultasse mai nullo.
Nella memoria storica, e nell’immaginario collettivo, il nome di questo sacerdote, di non comune cultura, ed appassionato organizzatore di iniziative benefiche, induce ad uno stimolante viaggio a ritroso nel tempo.
In primis, agli albori di quell’“industria dell’ospitalità”, che è partita con l’accoglienza nelle modeste case dei riccionesi, di bambini affetti dalla scrofolosi (spesso non accettati in altre località balneari), provenienti per lo più dall’Emilia, dalla Romagna, dalla Lombardia e dal Veneto. Infatti è sempre bene ricordare, che gli inizi del nostro turismo si caratterizzarono in gran parte per scopi terapeutici, ed in larga misura, vanno riconosciuti all’indefessa opera di promozione del sacerdote romagnolo, sul quale aveva certamente influito l’intensa propaganda medica in favore delle cure marine per i bimbi scrofolosi.
Considerevole è la documentazione che attesta una vera e propria campagna pubblicitaria in favore della spiaggia, e soprattutto delle qualità del mare, dell’aria, e dell’ambiente salubre. Tra le sue pubblicazioni, prioritariamente, si evidenzia il libercolo “Cenni sul Paese di Riccione e suoi bagni marittimi” del 1868, che in maniera semplice ed appassionata, pone in risalto le peculiarità del sorgente centro balneare. Altri scritti dell’epoca, dimostrano come don Tonini si rivolgesse alle “illustri e filantropiche città di Bologna, Ferrara, Forlì, Parma, Piacenza…
Fermata del treno, ospitalità ai fanciulli scrofolosi, costruzione degli ospizi marini, e poi dei primi villini: s’erano poste le basi per la nascita ed il decollo di una località balneare, destinata in pochi decenni a raggiungere una fama internazionale.
Ritenendo di interpretare il pensiero di tanti cittadini, non si ritiene che Riccione abbia un debito di riconoscenza nei confronti di don Tonini? L’impegno solerte e la tenacia di questo curato nella difesa dei più deboli, la promozione autentica della nostra città, ne fanno senza alcun dubbio, un personaggio meritevole di essere tramandato alle nuove generazioni.

Articolo precedente

Spigolature degli Scrondi

Articolo seguente

Fondazione, i cento “proprietari” della Cassa

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Riccione, la biblioteca
Cultura

Riccione. l Club Sofà and Carpet di Jane Austen a Riccione tra tè delle cinque, letture e merletti il 10 maggio in biblioteca

26 Aprile 2025
Eventi

Riccione 25 aprile: rosole, arte e musica…

25 Aprile 2025
Attualità

Riccione. 25 Aprile: commozione e memoria

25 Aprile 2025
Focus

Riccione: celebrazioni del 25 Aprile

24 Aprile 2025
Riccione, villa Mussolini
Eventi

Riccione ponte del 25 aprile: tutti gli eventi

24 Aprile 2025
La chiesa di San Martino
Cronaca

Riccione celebra Alessio il beato non beato

23 Aprile 2025
Attualità

Riccione albergatori: “Bene la riduzione del 5,3 per cento della Tassa rifiuti”

23 Aprile 2025
Eventi

Riccione jazz: concerti con Amaro Freitas ed Enrico Rava

22 Aprile 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Fondazione, i cento “proprietari” della Cassa

Carim, indicatori economici positivi

Classe 1950, la gioventù del greto del Conca

Comune, chiede decoro, ma è il primo a non essere in regola

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Italiano miglior allenatore della stagione…  27 Aprile 2025
  • Riccione. l Club Sofà and Carpet di Jane Austen a Riccione tra tè delle cinque, letture e merletti il 10 maggio in biblioteca 26 Aprile 2025
  • San Giovanni in Marignano. Egidio Renzi, ucciso alle Fosse Ardeatine 26 Aprile 2025
  • Funerale di papa Francesco, De Pascale per l’Emilia Romagna 26 Aprile 2025
  • Angolo della poesia. Il prezzo di una fumatrice 26 Aprile 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-