– Emergenza Palestina come piatto forte di Equamente. Forse, però, sarebbe meglio esprimere quella che di fatto è una situazione di stallo che perdura ormai da tempo immemore a riguardo di attività, progetti, aiuti internazionali. Sarà uno degli argomenti centrali della kermesse che, da diversi anni, accende il Natale, e non solo, all’insegna del dialogo interculturale. Equamente aprirà le sue porte il 4 dicembre per concludersi il 6 gennaio, con un ricco programma di eventi che si svolgono tra Rimini e Riccione, per far sentire la voce dei popoli in un progetto globale di sviluppo equo e sostenibile.
Ritornando alla Palestina, poco sembra essere cambiato in un territorio dilaniato da anni di guerra più o meno recepita nel resto del mondo. La manifestazione riminese vuole porre quindi l’accento su questa terra, per presentare l’attività delle associazioni di solidarietà internazionale del territorio, la loro esperienza diretta, i successi e le criticità. Dopo gli Incontri del Mediterraneo, in programma a novembre e dedicati all’Israele che cerca il dialogo, il volontariato locale si interroga sull’altra sponda di questo conflitto, con una serie di iniziative che trovano il loro apice nell’incontro su “Cooperazione e costruzione della pace in Palestina”, in programma lunedì 13 dicembre, alle 21 nel Palazzo del Podestà in piazza Cavour a Rimini, dove le associazioni che operano in questi territori si confronteranno su progetti e metodologie di intervento.
Ma Equamente non è solo questo. Il programma della manifestazione quest’anno è strutturato in sei sezioni: mostre, Palestina, incontri, proiezioni e spettacoli, eventi per bambini e a Riccione.
Come ormai tradizione il tutto prende il via con l’inaugurazione delle esposizioni al Palazzo del Podestà a Rimini, il 4 dicembre alle 16, in presenza di Luisa Morgantini, già vicepresidente del Parlamento europeo, in rappresentanza di Associazione per la Pace. Ancora una volta i visitatori potranno perdersi tra i manufatti provenienti da tutto il mondo nella mostra mercato del commercio equo/solidale (fino al 31 dicembre) o ammirare le varie rappresentazioni della natività proposte da “I presepi dal mondo”, a cura della Caritas e delle associazioni di immigrati. Mentre all’osteria Harissa, si andrà a “Lezioni d’Africa” con i 16 scatti dalla Tanzania curati dall’associazione Karibuni (fino al 6 gennaio).
Non mancheranno poi due esposizioni a tema, quali “Hebron, architettura e mistero della città antica” e “Ricamare una vita – Alla ricerca delle radici nell’arte del ricamo palestinese”. A cui fanno da contraltare, nella sezione dedicata alla settima arte, le proiezioni nella Cineteca comunale di via Gambalunga a Rimini, dei due documentari “Gaza, guerra all’informazione” di Anna Maria Selini e “Sotto Tregua Gaza” di Giuseppe Baresi e Maria Nadotti (giovedì 16 dicembre). Inizio alle 21.
E poi i momenti legati alle attività svolte dalle associazioni in Africa, Asia e America Latina. Come l’“Arboreto Cicchetti in festa”, a Riccione in via Bufalini, con il weekend all’insegna dell’economia sociale e solidale (sabato 18 e domenica 19 dicembre), o lo spettacolo “Bestie feroci” a cura dell’associazione Una Goccia per il Mondo, mercoledì 5 gennaio nel Teatro del Mare di Riccione (via Don Minzoni, 1).
Il programma dettagliato della manifestazione è consultabile su www.volontarimini.it
Per informazioni, Casa della Pace tel. 0541 50555
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