Attualmente lavora a Rimini come cuoco. Nel romanzo “La chiesa fuori città”, ci racconta della sua fede in una chiesa nuova, fatta di numeri, e non solo, nella quale ogni numero assume diversi significati, rimanendo sempre se stesso. Seguire Ghiandoni nel suo percorso del tutto personale – in cui la storia d’amore profondo tra Trebualf (che un po’ alla volta scopriamo essere l’alter ego dell’autore stesso) ed Engeline s’intreccia alla descrizione delle riflessioni sull’ordine del mondo – affascina e sorprende contemporaneamente, invitando a porsi domande profonde sull’esistenza e sui rapporti umani. E su cosa significhe realmente “avere fede”.