LA CULTURA
– “La bellezza salverà il mondo”. La breve massima di saggezza dello scrittore russo Dostoevskij è diventata il motto dell’associazione culturale di volontariato “Stella del mare”, nata a Cattolica nel marzo del 2008 sull’impulso di un manipolo di amici: Giorgio Del Bene, Ivano Tenti, Angelo Bernardi, Daniele Franchi, Pietro Cesaroni, Anna Patrignani, Pierangelo Del Corso, che ne è il presidente. Si incontrano per parlare di cultura a tutto tondo.
“L’associazione – racconta Del Corso – vuole essere un luogo di confronto fra laici e cattolici che desiderano andare al fondo dei desideri umani, in un libero e franco confronto sulla strada della conoscenza delle opere dell’uomo, nella sua ricerca della felicità”.
“Abbiamo scelto le parole di Dostoevskij – continua Del Corso – per indicare l’esperienza umana di stupore e di apertura al mistero. Facciamo nostre le parole di Benedetto XVI quando afferma che la ricerca della bellezza è collegata all’umana ricerca della verità e della bontà, diversamente si può trasformare in un effimero estetismo fino alla fuga in paradisi artificiali, che mascherano il vuoto e l’inconsistenza interiore.
Desideriamo suscitare meraviglia e desiderio del bello, formare sensibilità degli animi ed alimentare la passione per tutto ciò che è autentica espressione del genio umano e riflesso della bellezza divina”.
Finora hanno realizzato diversi incontri, inaspettatamente, fanno sapere soddisfatti gli organizzatori, molto partecipati. Con il professor Pier Paolo Bellini c’è stata la guida all’ascolto di Mozart e Leopardi. Il giornalista Antonio Socci ha presentato il libro “Il mistero di Padre Pio”. Mentre Silvio Cattarina ha testimoniato sulla comunità di recupero per tossico-dipendenti “l’Inprevisto”. Affollata la lezione sul “Caravaggio” col professor Alessandro Zuccari, docente di Storia dell’arte all’Università “La Sapienza” di Roma. Emanuela Marinella invece li ha condotti nel mistero della Sacra Sindone. Non poteva mancare l’economia e la crisi degli ultimi due anni. Invitato: Marco Cobianchi.
In futuro vorrebbero ripetere una serata con Bellini, un’altra sul lavoro e l’emergenza educativa e incontrare Maria Gloria Riva.