• Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti
MENSILE DI POLITICA ECONOMIA CULTURA SPORT E COSTUME DELLE PROVINCE DI RIMINI E PESARO - TEL. 0541-611070
mercoledì, Maggio 28, 2025
27 °c
Rimini
27 ° Mar
27 ° Mer
  • Login
 
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
 
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
  • Politica
  • Economia
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • CRONACA
    • DALLA NOSTRA TERRA
    • LA BUONA TAVOLA
    • L’OPINIONE
    • L’ALTRA PAGINA
    • VARIE
    • SPIEGA L’ESPERTO
  • Inchieste
No Result
View All Result
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino
Home Località Cattolica

La lettera

Redazione di Redazione
17 Febbraio 2010
in Cattolica
Tempo di lettura : 3 minuti necessari
A A

– Caro direttore uno dei motivi per cui amo il tuo giornale è la libertà e le pari dignità che le sue pagine possono offrire alle libere opinioni di chiunque: un esempio che tutto il paese e molte forze politiche dovrebbero seguire.

Emblematica la seconda pagina del numero di gennaio: l’inchiesta sulla crisi e il punto di vista del dottor Gianfranco Vanzini al quale, secondo me, manca la visione esatta della condizione di vita di una parte di questo paese. Una pagina in cui si può ritrovare tutta la contraddizione di una società, divisa ed arroccata sulle proprie convinzioni che sta scivolando velocemente verso una conflittualità pericolosa.
L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e il lavoro per molta gente (fortunata) è stato compagno di una vita. E’ lavoro quello dell’imprenditore, è lavoro quello del dipendente. Il primo, fino ad oggi, ha visto premiate le sue qualità con tenori di vita adeguati alla sua capacità ed alla sua voglia di crescere. E’ lavoro quello del dipendente capace, che in silenzio e nella spesso vana attesa di qualche riconoscimento, ha affiancato il suo “padrone” e comunque ha goduto di una tranquillità anche economica forse modesta ma serena.
Penso che entrambi, una volta fatto il proprio dovere fino in fondo, dovrebbero essere uguali agli occhi del paese e della “Grazia di Dio”. Estremizzando e salvando le eccezioni, l’imprenditore moderno vuole sempre più assomigliare ai vecchi caporali che decidono quotidianamente chi e quanto deve lavorare per lui, vuole evadere quello che gli pare, ma se in difficoltà, pretende l’aiuto dello Stato e poi pretende di essere un benefattore comunque. Il moderno dipendente invece molto narcisista, spesso lontano dalla realtà della propria azienda, la considera solo una fonte di reddito e vive da isolato la sua condizione della quale troppo spesso ricorda solo i diritti e non i doveri. Non può reggersi un mondo di soli imprenditori o di soli dipendenti e c’è da capire come fare a mantenere vivo questo nostro paese che demonizza ormai solo le proteste di chi lavora per poche centinaia di euro al mese tacciandole di anacronismo e strumentalizzazione.

Ma quali altri strumenti ha chi ha tagliato da tempo i messaggini, conosce poco il ristorante e non è mai andato in palestra, che ha difficoltà a pagare le bollette e l’affitto ed è un po’ stanco di sentirsi ripetere che in fondo basta fare piccoli sacrifici, quando il sacrificio è da tempo il suo pane quotidiano?
Il problema vero è il costo del lavoro, il peso delle tasse applicate su di esso. Lo Stato arriva e si prende quello che è giusto. Adesso però è ora di cominciare a vedere come vengono spesi quei soldi: è la più semplice panacea per i dolori del mondo del lavoro. In una società sempre più divisa in caste aperte, ma reali, è ora che vengano evidenziati sprechi e false meritocrazie e che a chi viene presa una parte del reddito venga poi spiegato dove finisce il frutto del proprio lavoro.

In questo il dottor Vanzini ha ragione. Però dire che per vivere meglio basta eliminare le cose che ha scritto è un po’ come dire a chi viaggia in treno di portarsi un panino ed un maglione pesante. In ogni caso bisogna ammettere che c’è più onestà in certi settori della confindustria che nei comportamenti della maggioranza dei nostri politici e soprattutto dei nostri sindacalisti incapaci di difendere il lavoro e di mettere un freno logico ai compromessi. Quando si ha, come si dice in dialetto, “e cul te bur”, il culo nel burro, è facile dire cose inesatte e vedere bicchieri mezzi pieni, ma sono inesorabilmente vuoti quei bicchieri quando i 1.200 euro decurtati dei 500 dell’affitto, e dei duecento delle bollette, ti lasciano solo 500 miseri euretti per correre a “far compere ai saldi”.
Questo il dottor Vanzini lo sa perché viene da un mondo del lavoro dove rispetto e meritocrazie sono solo utopiche affermazioni, dove donne dopo dieci anni di precariato vengono espulse senza speranze di essere riassunte e senza nemmeno l’educazione di essere informate.
Del resto anche nel suo scritto il dottore si è dimenticato dell’ultimo anello della catena come se in fondo di loro il mondo del lavoro potesse fare a meno. Di operai “Ce ne sono tanti fuori dalla porta”, vero?

di Claudio Casadei

Articolo precedente

Maurizio Benvenuti, esagerazioni con umiltà.

Articolo seguente

Quartiere degradato, Pd premiato

Redazione

Redazione

REDAZIONE LA PIAZZA

Articoli Collegati

Let's rock Cattolica
Cattolica

Trenta musicisti, un palco e la musica dagli anni ’60 ad oggi, sabato arriva l’esplosione di Rotation stage

26 Maggio 2025
Pietro Galimberti
Cattolica

Cattolica. Pietro Galimberti vince il Tennis Europe Under 12 di Koper in Slovenia

24 Maggio 2025
Erika Rifelli
Cattolica

Cattolica. Teatro della Regina, Viaggio nel mistero il 24 e 25 maggio… viaggio nella Fantasia, tra i labirinti dell’Anima, in equilibrio tra bene e male

22 Maggio 2025
Attualità

Inaugurato ieri il Wein Tour Cattolica: si continua a brindare oggi e domani

17 Maggio 2025
Daniela D'Elia
Cattolica

Cattolica. “La bambina che sorrideva sempre” arriva al Salone del Libro di Torino

17 Maggio 2025
Silvio Di Giovanni
Cattolica

Cattolica. Silvio Di Giovanni presenta nuovo libro allo Snaporaz il 17 maggio alle 16.30

16 Maggio 2025
Cattolica

Cattolica. Mystfest 2025, presentato al Salone del Libro di Torino

16 Maggio 2025
Cattolica

Cattolica. Primo evento per il MoLab Running Club, 50 atleti a lezione di corsa

16 Maggio 2025
Mostra più articoli
Articolo seguente

Quartiere degradato, Pd premiato

Addio a Maurizio Dina

Risarcimento danni per neve e buche. Cosa fare?

Palazzate di Cecco

Please login to join discussion

Ricerca articoli e archivi

No Result
View All Result

Articoli

gruppo292.com

Articoli recenti

  • Biden, un tumore terminale e la prevenzione 27 Maggio 2025
  • Granchio blu, dalla Regione Emilia Romagna un milione di euro per il contenimento 26 Maggio 2025
  • Trenta musicisti, un palco e la musica dagli anni ’60 ad oggi, sabato arriva l’esplosione di Rotation stage 26 Maggio 2025
  • San Giovanni in Marignano – Saludecio. Maggio, mese della Madonna: le cellette votive 26 Maggio 2025
  • Misano Adriatico. Filosofia: “Mi sentivo responsabile della Bellezza del Mondo” con Galimberti e Bianchi 26 Maggio 2025
La Piazza | Notizie, Politica, Economia, Cultura e Società dalla Provincia di Rimini e Pesaro-Urbino

© 2025 .292-

La Piazza delle province di Rimini e Pesaro. Redazione : Piazza Gramsci, 34 - 47843 Misano Adriatico | p.iva 02540310402

  • Chi siamo
  • Redazione
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Contatti

Direttore Responsabile: Giovanni Cioria

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Turismo
  • Eventi
  • Rubriche
    • Cronaca
    • Dalla nostra terra
    • La buona tavola
    • L’opinione
    • L’altra pagina
    • Spiega l’esperto
  • L’inchiesta
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Contatti

© 2025 .292-