Venerdì 27 agosto, all´indomani della conclusione di una fantastica edizione del “Palio del Daino”, Mondaino e le migliaia di amici che può contare in Italia e nel mondo erano in fibrillazione, poiché il Tg2 nella sua rivista “Eat Parade” curata dal celebra gourmet Bruno Gambacorta, ha trasmesso un servizio speciale di oltre tre minuti dedicato al Mulino delle Fosse della Porta di Sotto ed al suo celebre formaggio di fossa. Le telefonate si incrociavano di casa in casa e di città in città, ma soprattutto fra i protagonisti della trasmissione: Angelo Chiaretti, voce narrante, Emanuele e Michele Chiaretti, titolari del Mulino-Azienda artigianale, Nazario Gabellini, presidente della Pro Loco, Claudia Galanti, Rachele Frezza e Simona Masia (che indossavano eleganti abiti rinascimentali provenienti dal corteo dei nobili del Palio del Daino) intenti al Gioco della zara (canto VI del Purgatorio della Divina Commedia) ed alla degustazione di vino e formaggi.
Al termine del Telegiornale delle 13,30, è finalmente giunto il momento, aperto da una carrellata sulla spiaggia della vicina Riviera Romagnola, in omaggio alla sempre più consolidata strategia di collaborazione fra mare e collina. Dopo un primo piano sulla rocca malatestiana, svettante e maestosa contro il cielo azzurro, lo schermo si è riempito delle immagini del Mulino, riportando le diverse fasi della infossatura dei formaggi: impagliatura, insacchettatura, infossatura, chiusura ermetica della fossa. Emanuele e Michele Chiaretti sono stati magistrali nell´interpretare il ruolo di infossatori medioevali e nei loro bianchi panni provvedevano a disporre nelle fosse il pregiato formaggio pecorino a Denominazione di origine protetta (Dop).
Con quanta attenzione e delicatezza i sacchetti di tela contenenti i formaggi venivano affidati alla roccia arenaria per tre mesi (agosto-novembre), liberandosi di grassi, sali ed acqua, per poi risorgere in occasione della fiera “Fossa, Tartufo e Cerere” a nuova vita arricchiti di fermenti lattici ed enzimi gastro-alimentari: “Si muore per rinascere!!!! (la citazione è volutamente dantesca, poiché nel Mulino ha sede il Centro di studi danteschi San Gregorio in Conca, volto alla valorizzazione della vita e delle opere dell´Alighieri).
Infine, a chiusura del servizio, le immagini sono tornate a riprendere Piazza Maggiore ed il suo elegante loggiato imbandierati a festa ed abbelliti dalle scenografie rinascimentali del “Palio del Daino”: all’ombra della rocca malatestiana, Mondaino trionfava a livello mondiale per bellezza, cultura, originalità ed imprenditorialità!
Telefonate di congratulazioni e per chiedere informazioni giungevano immediatamente da Firenze, Trento, Benevento, Nola, Noto, Milano, Pistoia, Bologna,oltre che da ogni parte di Romagna.