LA REPLICA
– “Non eravamo una cordata bidone come dice Gianmarco Baldini. Nel gruppo che voleva rilevare il Delconca c’erano Giuseppe Del Bianco, Pasquale Giovannini (ex presidente del Morciano Calcio prima di Baldini), Geo Agostini e figlio, Luca Dolcini, Enzo Muccioli, Cesare Antonelli, Marco D’Andrea, Franco Cardellini, Antonello Spinoccia e due grosse aziende, settore modulistica e software per commercialisti. E ci avrebbero dato una mano anche Mario Dondi e Orfeo Rosa”.
Sandro Ricci, difensore centrale e già capitano del Morciano, serie D nel Cattolica, era il capo-cordata sceso in trattativa per sostituire il duo Lucio Bellini-Gian Marco Baldini alla guida del Del Conca. A chi gli chiede se era tutto fumo, replica: “Baldini è alla frutta; ancora una volta si è fatto un autogol. Voglio precisare che da noi non è venuto Baldini, ma il presidente Lucio Bellini. Baldini semplicemente si deve vergognare per quello che ha fatto: scomparire il calcio a Morciano dopo 75 anni di attività e dopo aver mandato il ‘pivello’, calcisticamente, Lucio Bellini a ritirare in giugno il premio di Benemeranza a Roma dalle mani del presidente Abete.
Non è vero che la nostra cordata fosse tutto fumo come ha detto e dice. La società sarebbe stata presa da un gruppo di otto persone. La loro prima richiesta è stata di 100mila euro; poi sono scesi a 30mila. A noi la cifra andava bene. Abbiamo soltanto detto che 10mila euro glieli avremmo dati subito; 10mila alla fine di dicembre e l’ultima rata al 30 giugno del 2011. Questa è la realtà; invece ci vogliono far passare per bidoni. Il lunedì 21 giugno ho chiamato Bellini 20 volte, ma so che era in Francia in gita e non mi ha mai risposto. E’ vero come dice che mi aveva cercato il 19 giugno, ma ero impossibilitato a rispondere perché ero in ospedale con mia madre. Ma non si sono fatti più vivi; il 22 giugno la società è passata al riccionese Battani, con il quale non c’è nessuno screzio”.