VOLONTARIATO
– Tutti dicevano di non andare ad Haiti in viaggio umanitario. Giovanni Salvadori è un signore testardo. Ha raccolto 10.000 dollari ed è partito all’avventura. Con un viaggio rocambolesco e fortunato (ha conosciuto persone che lo hanno aiutato) ha portato il suo contributo ai terremotati. E’ stato nell’isola caraibica dal 13 marzo al 15 aprile, dormendo nel sacco a pelo, senza acqua e senza elettricità. Da anni Salvadori, misanese di Misano Monte, porta direttamente aiuti alle suore di madre Teresa di Calcutta (finora raccolti circa 300mila dollari). Questo era il suo 34° viaggio. Lo ricorda così: “La mia ostinazione a partire solo e senza appoggi e la determinazione di dare il mio aiuto sono state positive ed ora, anche se provato nel fisico, perso 6 chili, ma più per lo stress morale e psichico che rimarrà in me a lungo, sono pienamente soddisfatto di essere stato a fianco delle missionarie della carità a lavorare con loro, a contatto con le sofferenze di questo popolo sfortunato, per il terremoto e per le condizioni miserrime di vita al limite della sopravvivenza: si muore di fame”.