– L’Istituzione Culturale della Regina del Comune di Cattolica, presso l’auditorium del Centro Culturale Polivalente – Biblioteca Comunale, organizza anche quest’anno il tradizionale ciclo di incontri “Scientificamente – Dialoghi di Scienza”, ormai giunto alla sua sesta edizione.
Dopo la parentesi ‘umanistica’ dello scorso anno, la rassegna ritorna nell’alveo della divulgazione scientifica e della ricerca intesa in senso più proprio, presentando una rosa di appuntamenti che propongono temi di particolare attualità, con riferimento a esperienze condotte nei grandi laboratori della fisica sperimentale e nei centri di ricerca di enti e università.
Il progetto, che si avvale della collaborazione del Prof. Mario Gargantini (docente presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma e direttore della rivista Emmepiquadro), intende soprattutto raccontare, avvalendosi della testimonianza e dell’esperienza di alcuni protagonisti che operano “in prima linea”, l’avventura della ricerca scientifica e della sua comunicazione.
Il programma prevede quattro incontri, tutti i venerdì dal 5 al 26 marzo alle ore 21 presso il Centro Culturale Polivalente di Cattolica (Piazza della Repubblica, 31).
Ad aprire il ciclo (il 5 marzo) sarà Lucia Votano, direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, che ci guiderà “a caccia di particelle” nei meandri di uno dei laboratori più grandi e più complessi dell’intero pianeta. La settimana successiva (12 marzo), Federica G. Pannacciulli, del Marine Environment Research Centre dell’ENEA, ricercatrice, illustrerà la ricchezza e i segreti della biodiversità.
Venerdì 19 marzo, il dott. Federico Brunetti, architetto e ricercatore nel Dip. IN.D.A.Co. Del Politecnico di Milano, ripercorrerà il suggestivo viaggio per immagini nei tunnel del CERN di Ginevra documentato nella pubblicazione da lui curata Gli anelli del sapere (in collaborazione con INFN, CERN, Politecnico di Milano; editrice Abitare Segesta, Milano, 2010).
A chiudere, venerdì 26 marzo, il professor Giorgio Dieci, dell’Università di Parma, che ci introdurrà al mondo infinitamente piccolo dell’RNA e agli affascinanti orizzonti che le ultime ricerche hanno aperto nel campo della biologia post-genomica.