BCCG – CENTENARIO
– Una famiglia in crescita. I soci della Banca di Credito Cooperativo di Gradara 1911-2010: da 57 a 2.325. Questa potrebbe essere una delle molteplici sintesi per raccontare i cento anni dell’istituto di credito, festeggiati lo scorso 10 settembre al Teatro della Regina di Cattolica. Curato da Maria Lucia De Nicolò, è stato presentato il volume “La Banca di Credito Cooperativo di Gradara. Storia di una Banca con l’anima: 1911-2011”. Circa 400 pagine e centinaia di foto per consegnare alla comunità la testimonianza della sua vita.
Fausto Caldari ha ribadito i valori della BCC di Gradara: “In una delle annate più dure per l’economia nazionale e mondiale degli ultimi 80 anni, la BCC, con i suoi comportamenti, con le sue azioni, cerca di rendere meno pesanti gli effetti della crisi, sui soci, sui clienti, sulle famiglie, sulle imprese.
Vuole sostenere in concreto la propria comunità.
Vuole davvero essere banca locale, che significa lavorare per la propria gente, investire per la sua crescita e per il suo benessere.
Le BCC nascono dalla volontà e dalla capacità di una parte della società civile, di dare una risposta ad uno stato di crisi, che non riguardava solo determinati aspetti economici, ma anche aspetti sociali e di sopravvivenza.
Rappresentano ancor oggi, una delle migliori soluzioni per una società basata sulla giustizia, sull’equità, e sulla solidarietà.
Contribuiscono in modo determinante ad una economia ispirata alla dignità umana, ed a relazioni giuste e solidali.
Il radicamento territoriale delle BCC, risponde quindi alla necessità delle persone, e non, al solo obbiettivo di fare profitti.
Il loro scopo principale, resta quello di rappresentare una associazione di persone che vogliono raggiungere i propri traguardi, lavorando insieme ad altre persone che hanno gli stessi interessi”.
“Mi piace ricordare – ha continuoto il presidente – un pensiero del Cardinale Ersilio Tonini sulle Casse Rurali: ‘Le Casse Rurali sono nate da una scommessa. Forse da un’utopia. In molti libri contabili delle Casse Rurali più antiche, si legge che il primo prestito venne fatto per l’acquisto di un aratro o di un maiale. La scommessa non era che quella somma potesse essere restituita, o almeno non solo quella. La scommessa era, che da un aratro o da un maiale potesse cambiare la vita delle persone, potesse iniziare il loro sviluppo, non solo la loro crescita economica, ma proprio il loro miglioramento’.
In questa ottica, si pone l’attività della BCC di Gradara che nella centralità della persona, nel conseguimento del giusto vantaggio al socio, nel favorire la promozione e la crescita della propria comunità, ha trovato, piena giustificazione ai suoi principi statutari.
Oggi più che mai, occorre ritrovare gli stimoli, la volontà, la capacità di reagire; riscoprire l’etica e la trasparenza nei comportamenti.
Le Autorità internazionali, quelle nazionali, gli enti preposti, le associazioni, le banche, le imprese, i cittadini, devono fare la propria parte.
Noi lo faremo, affiancando sempre di più, all’attività bancaria, un’attività sociale, culturale, di prevenzione e cura della salute, di sostegno alle scuole, di collaborazione con le istituzioni”.
“La BCC di Gradara e la sua storia – ha rimarcato con forza il presidente – costituiscono un esempio di come i valori della cooperazione, e la solidità dei suoi principi morali, possano contribuire al superamento di particolari situazioni di difficoltà”.
FESTA DEL SOCIO
Il giorno dopo, 11 settembre, all’Hostaria del Castello di Gradara si è tenuta la consueta Festa del Socio. Durante la “rustida” di pesce, il presidente Fausto Caldari e il direttore generale Giovanni Lisotti hanno premiato i soci di più lunga militanza. Tre quest’anno: Giorgio Gessi, Pietro Arduini e Alberto Coli; appartengono alla Banca con l’anima dal 1971. Infine, musica e balli per tutti.
BCCG – CULTURA
Borse di studio in onore di Guido Paolucci
– Il cattolichino Guido Paolucci è stato oncologo pediatra di fama mondiale. Era un amico della BCC di Gradara. L’istituto di credito per ricordarne la figura ha istituito le borse di studio “Guido Paolucci” riservate ai ragazzi delle scuole medie e delle superiori e “Giovani talenti”, per gli universitari. La cerimonia di consegna si tiene il 19 novembre, inizio alle 16 al Teatro della Regina, Cattolica
“Conosci il territorio”: mostre a Milano e Ferrara
– Milano e Ferrara sono le prossime tappe di “Conosci il territorio”, progetto socio-culturale della Bcc di Gradara con l’obiettivo di ritrovarsi insieme alla bellezza dell’arte.
Il primo appuntamento è 22 ottobre: una visita guidata alla mostra a Palazzo Reale di Milano su Artemisia Gentileschi. Partenza con pullman GT dal Piazzale Aldo Moro di Gabicce Mare ore 7,30. Pranzo libero e visita alla mostra ore 14,20 e 14,40. Rientro a Gabicce Mare alle ore 24 circa.
Il secondo appuntamento è il 12 novembre a Ferrara per la mostra “Gli anni folli. La Parigi di Modigliani, Picasso e Dalì. 1918-1933”, ospitata a Palazzo Diamanti. Partenza con pullman GT dal piazzale Aldo Moro di Gabicce Mare alle ore 7,30. Visita alla mostra ore 10,30 e 10,45 e pranzo libero. Rientro a Gabicce Mare ore 20 circa.