BCCG -CENA SOCIALE
– “I protagonisti e gli artefici del successo del nostro Istituto siete voi. Siamo diventati, per volumi intermediati, la seconda Banca di Credito Cooperativo delle Marche. Ci dobbiamo sentire fieri ed orgogliosi del lavoro svolto, dei traguardi raggiunti, ma non considerarci appagati. Insieme a voi è cresciuto il nostro territorio. E in noi ci sono tutte le condizioni per raggiungere altri traguardi”. All’insegna dell’etica della responsabilità e della passione per il lavoro, il saluto del presidente della Banca di Credito Cooperativo di Gradara Fausto Caldari durante la classica cena prenataliza con i dipendenti tenutasi alla Tenuta del Monsignore di San Giovanni in Marignano lo scorso 17 dicembre.
Una delle frecce nella faretra dell’istituto di credito è lo spirito legato alla gioventù. “La nostra banca – ha sottolineato con forza il presidente Caldari – pur celebrando i cento anni, è giovane, formata da personale giovane. L’età media non supera i 38 anni, 36 se si considera una fascia d’età fino a 52 anni che riguarda 98 collaboratori su 109; il 40% è di sesso femminile. E’ un’età di benessere fisico e intellettivo; sono maturate le idee; si è sorretti da un naturale entusiasmo e volontà d’azione; si è portati a fare, ed a mettere in gioco le proprie capacità, innate ed acquisite. Un’età molto speciale, dove tutto o quasi tutto, appare possibile”.
“Tempo fa – ha continuato il presidente – in uno dei nostri incontri, parlando di programmi e di progetti, affermai che l’obbiettivo primario era quello di raggiungere l’apertura di 20 filiali, e l’impiego di almeno cento collaboratori. Ora che ci siamo quasi arrivati, mi rendo conto, che pur in una situazione economica ancora precaria, si potrebbe fare di più. Ci può essere per la nostra banca, un margine di crescita tale da portarci ad altre filiali, altri collaboratori, altre soddisfazioni personali, nuovi vantaggi alla comunità, un incremento del patrimonio della Bcc, indispensabile per la crescita e l’ulteriore sviluppo. La forza del nostro gruppo, la capacità, la voglia di distinguerci, tutto quello che abbiamo fatto, e quello che è possibile fare ancora, deve spingerci a trovare le motivazioni necessarie per migliorarci, per crescere, per coronare le rispettive aspirazioni, consapevoli che competitività e solidarietà, sono le nostre armi migliori”.
Caldari ha tracciato le basi sulle quali affrontare il futuro. “Sono convinto – ha rimarcato il presidente – che per una banca come la nostra, così legata al territorio, in stretta sintonia con i soci, con i clienti, e così rispettosa dei principi istituzionali su cui si basa; ci siano le condizioni per raggiungere altri traguardi, per mantenere ed accrescere quel dinamismo che ci ha fino ad ora distinti, per dare maggiore soddisfazione e vantaggi alla comunità locale, ai soci, a tutti noi”.
E su questa base, ha continuato il presidente Caldari: “Ognuno può conquistare il successo che merita, ma nessuno deve considerarsi arrivato od appagato di quanto ottenuto. Non appartiene alla nostra filosofia, accontentarsi, o gestire la normale amministrazione. La nostra azienda è composta da uomini e donne; da persone che formano una squadra, ed è col gioco di squadra che si raggiungono i massimi risultati. E’ piacevole e stimolante, lavorare non solo per sé, ma anche per gli altri; operare affinché il successo raggiunto dal singolo diventi un successo di tutto il gruppo”.
“Tutto questo – ha chiuso il presidente – fa la differenza, e distingue la Bcc di Gradara dalle altre. Più alto è il livello di soddisfazione personale, maggiore è l’apporto offerto all’azienda e conseguentemente alla collettività. Comunque sia, i protagonisti e gli artefici del successo del nostro Istituto siete voi. Non dovete avere paura del futuro. Il futuro potete crearlo voi, gestirlo e condizionarlo con le vostre capacità, con la vostra determinazione.
Agli amministratori spetta il compito di assistenza, di indirizzo, di sostegno, nella massima collaborazione ed unità di intenti. Il nostro compito è quello di accompagnarvi, di crearvi attorno lo spirito giusto, le condizioni ideali, e soprattutto, un adeguato livello di coesione”.
BCCG – GIOVANI
Regina, in mezzo allo spettacolo arriva improvvisa la befana…
– La compagnia “Il Carro dei comici” ha presentato lo spettacolo per bambini “L’Arlecchino avventuroso”. Dopo un’ora di risate a crepapelle, i bambini sono andati in delirio quando, da un angolo buio della platea, come per magia, è arrivata la Befana. Entusiasmo stellare. La vecchina ha distribuito ad un teatro della Regina pieno come da grande occasioni doni che stimolano la fantasia e l’intelligenza. Esperienza da ripetere dicono i dirigenti della Banca di Credito Cooperativo di Gradara, che hanno organizzato il bel pomeriggio del 6 gennaio, con inizio alle 15.30. Nonna Laura ha commentato il pomeriggio: “Grazie di cuore per il divertente spettacolo. Mia nipote quando ha visto la Befana si è illuminata: proprio come nel suo immaginario è apparsa!”.