PASSIONI
– Un trascinatore ed un innovatore Luigi Vallorani, già assessore di Coriano. Così per gioco, ma neppure troppo, ha lanciato l’idea di un raduno dei patiti dei cb. I cosiddetti “baracchini” potrebbero essere considerati i precursori del modernissimo facebook. Come si vede nulla di nuovo sotto il sole. Oltre 1500 le adesioni per ritrovarsi con vecchi racconti.
I cb furoreggiarono negli anni ’70 sono stati. Il raduno in salsa corianese è stato lanciato los corso autunno nella rete. Per il primo Raduno di ex CB (Citizen Band – 27 MHz)” nei primi 20 giorni dell’idea sono arrivate circa 500 adesioni fra coloro che si dicono di essere “sicuri” della partecipazione e coloro che dicono “forse” parteciperanno.
Il raduno è previsto per sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile 2011. Da notare che lunedì 25 aprile oltre che essere “festa della Liberazione” è anche il Lunedì dell´Angelo essendo il 24 Pasqua. Grande orgaanizzatore, grande animatore, per Vallorani il luogo ed il programma è tutto da definire anche per tenere conto delle esigenze e dei suggerimenti della città e degli operatori turistici che ospiteranno l´iniziativa. Ha già preso contatti con alcuni assessorati delle città della costa.
I patiti del cb (apparecchio ricetrasmittente che da casa o dalle automobili permetteva la comunicazione orale fra gli appassionati) in Italia negli anni 70/80 sembra fossero circa 5 milioni, quindi l´invito è rivolto ad una vasta platea di appassionati; alcune migliaia nella provincia di Rimini.
Erano gli albori della tecnologia della comunicazione di massa… veri e propri precursori del cellulare e delle chat dei pc di oggi. Ora i nostalgici dei questo modo curioso di comunicare si ritrovano per ricordare i “carica batteria” (mangiate)… le “cariche elettrolitiche” (bere) e i loro frequenti “verticali” (incontri).
Intanto, Luigi Vallorani, alias “prete birichino” (in famiglia ha avuto una quarantina di religiosi, tra cui il vescovo di Sulmona) manda a tutti i più cordiali 73 51 (distinti saluti) e “88 alle YL e XYL” (baci alle signorine e signore).