PERSONE
– Dalla speciale bicicletta di vita di Umberto Cardinali sono nate cose bellissime: un’azienda di biciclette (“Adriatica”), l’Ifi di Tavullia (leader in Europa per i banchi bare e vetrine gelato), piste ciclabili. E una filosofia di vita intreccio di creatività, rigore e tenacia.
Lo scorso 22 maggio è stata inaugurata la pista ciclabile “Umberto Cardinali”. Prima di scoprire la targa si è formato un variopinto ingorgo di bici, circa cento metri dal lato mare e altrettanti dal lato monte. Belle le due ruote, vecchie, nuove, bozzate, con libri nel portapacchi, classiche, all’avanguradia, da donna, da bambino, da mezz’età. Bellissimi i proprietari. Tutti lì per rendere omaggio ad uno degli imprenditori più importanti di Pesaro. La sua azienda, l’Ifi, ha sede a Tavullia. Per i 100 anni di Cardinali nel 2008, l’azienda decise di ricambiare le opportunità date dal territorio con la costruzione della pista ciclabile: circa dal Ponte Vecchio fino al palazzo dello sport. Quel circa sta per 350 metri di ciclabile già costruita dal Comune con i fondi europei. Una lingua di asfalto lungo il Foglia, lato Rimini. Appoggiata su un terrapieno, è una galleria naturale affascinante e ricca. Un “parco” di piante autoctone degne delle raffinatezza di un orto conventuale: albicocchi, ciliegi, giuggioli, amarene, acacie, rosmarini, rose, olmi, oleandri, menta, caprifogli, spazzolini delle bottiglie col loro bellissimo fiore rosso, pioppi, noccioli, salvia, fichi, canne.
Ma chi è stato l’imprenditore che tornava da Milano per lavoro con un foulard di seta per la madre? Nasce a Pesaro da una bella famiglia con poche sostanze economiche. Il giovane Cardinali ha la passione per la bicicletta. Si applica. Negli anni Trenta, fa due giri d’Italia da isolato, cioè senza squadra. Afferra che non sarà mai un campione. Appende la bici al classico chiodo e apre una botteguccia dove ripara e vende biciclette. La sua serietà e bravura, viene amplificata nella città perché è stato al Giro d’Italia. E’ subito successo. Fonda un’azienda che le produce, l’“Adriatica” (marchio ancora presente). Venne venduta ad un suo collaboratore quando nel 1962 acquistò l’Ifi, banchi bar. Il prodotto migliore al prezzo più basso, innovazione e serietà, come filosofia, Ifi in mezzo secolo ha celebrato successi continui ed ininterrotti.
Cardinali è stato anche un uomo di mondo. La stessa serietà e leggerezza certosina del lavoro l’applicava in scherzi raffinati insieme ad una combriccola di amici per canzonare altri amici.
Ha avuto la fortuna di una vita lunghissima. Nasce il 4 dicembre del 1908, muore nel 2009.
Per l’inaugurazione della sua pista di 3,5 km, erano presenti il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli, il presidente della Provincia di Pesaro Matteo Ricci e in rappresentanza dell’Ifi Gianfranco Tonti e Maurizio Testaguzzi. Probabilmente, da lassù, a scrutare quell’ingorgo di umanità sui sellini, lo avrà portato ad salutare alzando le braccia al cielo ed un sorriso largo, misto di pudore e rispetto.