Poveri lecci – Le strade di Morciano hanno la più bella piantumazione della provincia di Rimini: lagestroemie, lecci, aceri, magnolie, ulivi, ippocastani. In molte indicazioni c’è la mano di quell’esperto pollice verde di Mario Garattoni. I lecci danno eleganza all’ampia via Diomede Forlani (e anche a via Marconi, purtroppo), lo stradone che porta verso Montefiore Conca. Nel novembre del 2008, l’amministrazione comunale, approfittando di un’occasione a buon prezzo, li fece potare. Solo che le querce sempre verdi furono scapitozzate e non potate. All’amministrazione comunale, la Forestale tirò le orecchie per il tranciante lavoro eseguito. Come in tanti sanno, i lecci non amano la mannaia che lascia moncherini eterni, ma l’eleganza delle forbici.
Ramaglie: no grazie! – I morcianesi della zona Montaldosso (da Cattolica, prima del cimitero sulla sinistra) protestano con l’amministrazione comunale. Lamentano che uno spazio poco distante dalla piazzetta è diventata la “discarica” delle potature morcianesi. Soprattutto restano lì per troppo tempo; sono un ricettacolo di animali. E qualcuno potrebbe essere tentato di appiccarvi il fuoco.