Fotovoltaico
Tra gli esempi di questa propensione verso l’ambiente c’è senz’altro l’installazione di sette impianti fotovoltaici su altrettanti edifici pubblici cittadini: cimitero nuovo, scuole di San Lorenzo (anche nella nuova sede dei laboratori), scuole di via Alghero, scuole medie di via Jonio, scuole elementari Annika Brandi, scuole elementari Fontanelle.
Il fotovoltaico utilizza un’energia pulita che consente un’immissione minore d’anidride carbonica nell’aria e, inoltre, quest’energia viene prodotta “in casa” riducendo così i costi (anche ambientali), della distribuzione. L’impianto in dotazione al cimitero nuovo, poi, può essere monitorato anche dai cittadini.
Esiste, infatti, un indirizzo internet (www.solarlog-home3.eu/cimiteroriccione ), consultabile liberamente, che fornisce una serie di dati: da quanta energia viene prodotta ogni giorno, fino al totale di emissioni nocive evitate. Nel solo 2011 sono stati prodotti finora più di 25mila kWh (chilowatt per ora); da marzo a dicembre del 2010, anno di inaugurazione dell’impianto, furono circa 20mila. E, nel 2011, siamo a più di 32 tonnellate di Co2 (anidride carbonica) evitate.
Riscaldamento
L’attenzione per l’ambiente non passa solo attraverso l’impegno per un’energia pulita; ma anche per altri ambiti: Un paio di esempi: gran parte delle caldaie degli impianti di riscaldamento scolastici sono state sostituite con modelli moderni, dal rendimento migliore e meno inquinanti. Il controllo sul riscaldamento scolastico è centralizzato e questo consente dei risparmi su scala.
Asfalti
La nuova macchina asfaltatrice acquistata recentemente da Geat e andata in funzione all’inizio d’ottobre, mantiene riscaldato l’asfalto ad una temperatura costante di 150 gradi, evitando che materiale “freddo” debba essere buttato. In questo modo, non solo la resa e la tenuta del materiale sono migliori, ma si ottengono sia un risparmio economico (minori acquisti d’asfalto perché si ha un minore scarto), sia ambientale (si eliminano in gran parte gli sprechi).
Piantati 400 alberi
L’attività ambientale per eccellenza di Geat è la cura del verde cittadino. Negli ultimi due anni (2010 e 2011), sono stati piantati complessivamente oltre 400 alberi. Si tratta soprattutto di frassini, bagolari, pini, querce e aceri. Le caratteristiche fisiche di questi “nuovi arrivati in città” sono riconoscibili. Si tratta di soggetti con una circonferenza di circa 18/20 centimetri e alti fra i 2,5 e i 3 metri. Queste caratteristiche danno ottime garanzie di attecchimento. La piantumazione è avvenuta nella tante aree verdi pubbliche di Riccione. Dalla più grande, il Parco della Resistenza, ad altre più piccole e decentrate. A Riccione, ora come ora, ci sono 17mila alberi sulle strade e circa 20mila nei parchi pubblici.
“Questa è la fotografia attuale della nostra attenzione verso l’ambiente – conclude Casadei – la volontà è quella di proseguire su questa strada perché fra qualche anno questi numeri, già positivi, possano essere ancora migliori”.