A Dobbiaco, 17 Settembre scorso, il maestro Gustav Kuhn, insieme a un cast straordinario di specialisti del repertorio rossiniano, ha eseguito l’opera “Otello” in forma di concerto nella rara edizione composta nel 1831 per la celebre cantante Maria Malibran, che per prima interpretò il ruolo di Otello en travesti
Celebre allievo di van Karajan, Khun lo ha scelto personalmente per le sue qualità vocali di potenza, agilità ed eleganza. Gian Luca Pasolini ha interpretato il difficile ruolo di antagonista di Otello, Rodrigo, riscuotendo uno strepitoso successo personale.
Del resto l’aria che ha scatenato l’entusiastico applauso degli astanti è tra le più difficili che Rossini abbia mai scritto, la sua esecuzione richiede una perfetta tecnica belcantistica e una eccellente padronanza degli acuti e dei superacuti (la gamma delle note che va oltre il do di petto), qualità raramente presente in una voce tonda e potente come quella del nostro tenore .
Appartenente alla proficua scuola del maestro Robleto Merolla, scomparso prima del tempo lo scorso 21 dicembre, Pasolini ha già al suo attivo quattro produzioni al Teatro alla Scala come protagonista, e continua la sua prestigiosa carriera in Italia e all’estero dove vengono eseguiti più spesso quei repertori che possono mettere in risalto le sue rare qualità.
Presto, infatti, ritornerà a San Pietroburgo in Russia per la prestigiosa ripresa dell’opera “Juive”, opera finalista del prestigioso Golden Mask di Mosca, in cui è l’unico artista italiano, dopo di che partirà per una tournèe di concerti in Giappone.
Della Del Chierico