di Maurizio Castelvetro
– Ricordate Radio Talpa di Cattolica? La mitica, la ribelle, la grande musica, i concerti, la cultura, l’informazione alternativa, il Questionario Giovani, il movimento, l’utopia, l’entusiasmo…
Un indimenticabile mercoledì 9 marzo 1977 iniziavano le trasmissioni. Nel contesto del fermento del ’77, in una piccola città ovattata come Cattolica, si sperimentavano nuove forme di informazione dal basso, di cultura e di aggregazione giovanile.
Radio Talpa, la storica “radio libera” attiva a Cattolica a cavallo degli anni ’70 ed ’80, in occasione del 150° Anniversario della Unità d’Italia torna nuovamente a farsi sentire, questa volta presso il Centro Giovani in Via Delprete 119 a Cattolica: mercoledì 16 marzo a partire dalle ore 21 fino all’alba del 17.
Mentre i precedenti raduni del 2004 (20 anni dalla chiusura) e del 2007 (30 anni dalla nascita) avevano mantenuto una impronta celebrativa, trasmettendo a tutto tondo le immagini sonore di una esperienza che continua a comunicare emozioni e idealità, questa volta si è deciso di imprimere alla festa una immagine meno nostalgica e più legata alla contemporaneità, riaffermando l’identità politica e “progressive” da cui era nata l’esperienza della radio libera (la denominazione della società era, non a caso “Cooperativa Democratica Informazione”).
La musica innanzitutto. Nelle edizioni precedenti le selezioni musicali erano strettamente legate al periodo di vita della radio stessa, quasi a voler ricreare il clima sonoro di un’epoca; nella nuova edizione si ascolterà musica “come se” la radio trasmettesse ancora oggi, dando spazio anche alle tendenze più recenti e offrendo quindi una vasta panoramica della musica giovanile, dalla nascita del rock’n’roll sino ad oggi.
Allo stesso tempo il tema della festa celebrerà il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, un argomento che in altri tempi sarebbe stato tipicamente istituzionale e che invece nell’Italia contemporanea in crisi economica e di identità acquisisce un sapore vagamente alternativo e nello stesso tempo positivamente patriottico.
Lo slogan della festa sarà infatti Unità nella diversità, riaffermando i valori di comunanza di cui la musica è portatrice per eccellenza. Tema della festa è dunque la memoria che torna d’attualità, sia essa musicale, storica o anche mitica.
I disc-jockey storici di Radio Talpa (Andrea, Bendi, Enrico, Luciano, Maurizio B., Maurizio C., Stefano…) si alterneranno sul palco nella notte del 16 marzo, destreggiandosi tra vinili d’epoca e più moderni compact disc, preceduti dalla esibizione della giovane rock band Black Hearts. La band tornerà ad esibirsi sul palco a mezzanotte, allo scoccare del 17 marzo, con una personale interpretazione dell’Inno di Mameli, per poi lasciare posto ancora alle selezioni musicali.
Per l’occasione l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Cattolica ha dato il suo patrocinio all’iniziativa.
Ma cosa era Radio Talpa? Era un’aggregazione giovanile (ma non solo) che in 8 anni di attività coinvolse, a vari livelli, oltre mille giovani di Cattolica, Gabicce e dintorni. Era grande musica, il rock in maniera particolare, come espressione di una identità giovanile collettiva. Era presenza politica e sociale attiva sul territorio. La mostra fotografica “Giovani sparsi nella città doppia”, un’indagine fotografica sui giovani cattolichini (che potrete rivedere proiettate su uno schermo), inaugurò il Centro culturale polivalente: era il febbraio 1983. Il “Questionario giovani” del 1984, una pietra miliare delle inchieste sul mondo giovanile, che ebbe il plauso dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Ne parlò tutta la stampa locale e nazionale.
Era una radio povera, ma ricca di energia e fantasia umana. Sopravviveva esclusivamente con i soldi dei soci e simpatizzanti. Tuttavia l’entusiasmo era altissimo; ognuno portava qualcosa: dischi cassette, sedie, strumentazioni… si respirava l’aria della creazione di un qualcosa di importante, di un progetto collettivo che aveva la forza di cambiarti… insomma si toccava quasi con mano l’utopia.
Radio Talpa chiuse il 6 ottobre 1984, alle ore 18 di un sabato molto triste, spegneva le trasmissioni. “When the music’s over” (Quando la musica è finita) dei mitici Doors, fu l’ultima canzone che la consunta puntina del giradischi Thorens irradiò nell’etere. Sancì la parola fine ad una esperienza di carattere musicale, culturale, politico e umana, intensa e partecipata. Emblematica la scelta dell’ultima canzone, i Doors con l’icona Jim Morrison: il senso di una esperienza breve ma forte, travagliata, che il tempo accende nell’immaginario evocativo caricandola del sapore del mito.