MONTEFIORE ARTE
Mille sono le ragioni per dare un’occhiata. Il primo, il luogo, Montemaggiore, è un poggio il cui orizzonte arriva lontanissimo fino a Ravenna.
Si racconta che se la giornata è vitrea, lo sguardo può anche toccare le coste dalmate; non sono che a poche decine di chilometri.
Il secondo, immaginare il cocuzzolo disseminato di sculture di giovani artisti diventa un fiume di emozioni, un po’ come la musica di Wagner.
Il terzo, l’organizzatore è Umberto Corsucci, polemica facile, anzi facilissima, ma è un artigiano-artista che sa fare il suo mestiere.
Per indole, non gli garba mai niente, ma sotto lo scorzone si nasconde una persona generosa e piacevole