E’ il famoso trittico del 20 che i politici di mezzo mondo urlanho ma che in pratica poi si arena nella tristezza degli interessi delle multinazionali e la poca sensibilità dei cittadini: l’uomo sta prosciugando il mondo dell’acqua dove vive.
Il 21 gennaio, a suo modo, Misano diventa la capitale di un convegno che ha due temi: “Il patto dei dindaci verso il 20-20-20” e “Verso una direttiva provinciale per un uso efficiente dell’energia in edilizia”. L’appuntamento è nel centralissimo Hotel Misano (angolo via repubblica e via Platani). Organizzato dal Pd di Misano, apre i lavori Emanuele Barogi, segretario i Misano Adriatico dello stesso partito, nonché responsabile esecutivo Pd provinciale nergia.
Intervengono: Tonino Bernabè (responsabile esecutivo Pd provinciale Enti Locali), Lino Gobbi (segretario provinciale Pd), Emanuele Burgin (presidente Coordinamento Agende 21 Locali Italiane – Ass. Ambiente Energia Provincia Bologna), Stefania Sabba (assessore Ambiente Energia Provincia Rimini), Iuri Magrini (assessore Ambiente Energia Comune Rimini), Vincenzo Mirra (Assessore Urbanistica Provincia Rimini), Roberto Biagini (Assessore all’Urbanistica Comune Rimini). L’ invito è stato esteso anche a tutti gli amministratori, alle imprese, ed ai cittadini.
La tavola rotonda si propone di mettere a confronto esperienze e indicazioni utili per l’elaborazione dei Piani d’Azione per il clima, previsti dal Patto dei Sindaci. Il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, quale struttura di supporto del Patto riconosciuta a livello europeo, puo’ offrire, anche attraverso il contributo operativo dei propri Gruppi di Lavoro, concreti elementi per i comuni interessati ad aderire al Patto e per quelli che già hanno formalizzato l’adesione.
La Provincia di Rimini potrebbe coinvolgere i Comuni, il Comune di Rimini sta avviando la costruzione partecipata del proprio Piano. I comuni, in particolare quelli di piccole e medie dimensioni, potranno con la loro partecipazione al Forum, contribuire a realizzare prototipi di piani, compatibili con le risorse tecniche ed economiche disponibili, costituendo una vera e propria rete di collaborazione e confronto.
Le città sono colpite dal cambiamento climatico, che produce effetti negativi sull’ambiente e sulla vita dei cittadini, e ne sono in parte la causa. Nelle città si consuma gran parte dell’energia del settore civile e il traffico urbano concorre sensibilmente alle emissioni di gas serra.
Trasporti, elettricità e riscaldamento sono ambiti decisivi di intervento, per raggiungere gli obiettivi del Protocollo di Kyoto.