SOCIALE
– I consigli di amministrazione delle cooperative San Patrignano, riunione il 3 ottobre, hanno avviato un piano di riorganizzazione, in chiave espressamente collegiale. E’ il primo passo verso il definitivo riassetto della vita del più grande centro antidroga europeo, nel pieno rispetto dell’identità di San Patrignano e dei valori e principi indicati dal suo fondatore, Vincenzo Muccioli.
Le decisioni assunte prevedono il coinvolgimento diretto dei responsabili dei diversi settori e aree della comunità, che in tutti questi anni hanno contribuito all’impegno sociale in favore delle persone emarginate e tossicodipendenti accolte e, dopo il percorso, reinserite a pieno titolo nella società.
Nel rispetto di tali linee guida è stato costituito un Comitato sociale della Comunità composto da 9 componenti in rappresentanza dei diversi settori. Sono: Antonio Boschini, Antonio Tinelli, Carmelo Chiloiro, Vittoria Pinelli, Ornella Galimberti, Franco Grizzardi, Roberto Bezzi, Renzo Picutti e Gigi Bertacco.
L’organismo collegiale si occuperà di tutte le questioni relative alla vita della Comunità, quali, ad esempio, scelte e decisioni che attengano le caratteristiche generali del programma riabilitativo dei ragazzi della comunità e ai progetti realizzati o programmati da Sanpa.
Accanto a questo organismo è stato costituito un Comitato di coordinamento gestionale composto da rappresentanti di tutti gli enti che operano a San Patrignano (Francesco Vismara, Piero Prenna, Marcello Chianese, Osvaldo Petris) e da tre componenti esterni, che saranno scelti sulla base delle loro competenze tecniche e professionali.
I due organismi opereranno in stretto coordinamento, con il coinvolgimento di tutti i responsabili delle aree. Il Comitato sociale indicherà, quindi, le priorità di azione e il Comitato di coordinamento gestionale ne valuterà la congruità con la mission della comunità e la compatibilità sul piano economico. Il modello gestionale è basato sulla trasparenza e sulla condivisione delle scelte, e mantiene al centro di ogni decisione tutti gli operatori della Comunità.