POESIA
A San Maren ogg l’è avnù Sua Santità
Benedetto sedicine Pepa ad Ste mument
in vesita Pasturela,una bela pusibilità
per nun d’avel da pres enchè fisicament.
A poc metre um s’è ferme, un’oportunità
furtuneda per mè, ho sunè ben ben atent
da nu sbajè insen s’Ia banda tuta. Dificoltà
ho nutè in Lù causa a pens de sol abaglient.
Sepur, gema ,t’una divisa tent più granda
che sigur a dì isè a deg una sciucheza
mo um pasa ste pensier, ad quela dla banda
c’la pesa un mucc, tla facia ajò vest tristeza.
A pens che fusa e sol che scuteva da la granda
per Lù e per nun e um ha fat tenta tenereza.
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A San Marino oggi è venuto Sua Santità
Benedetto sedicesimo, il Papa di questo momento
in visita Pastorale, una bella possibilità
per noi di averlo vicino anche fisicamente.
A pochi metri mi si è fermato, un’opportunità
fortunata per me, ho suonato ben bene
attento di non sbagliare assieme alla banda tutta. Difficoltà
ho notato in Lui causa penso del sole abbagliante.
Seppure, diciamo, in una divisa tanto più grande (importante)
che di sicuro a dire così dico una sciocchezza
ma mi passa questo pensiero di quella della banda
che pesa un mucchio (tanto) nel viso gli ho visto tristezza.
Penso che fosse il sole che scottava alla grande (molto)
per Lui e per noi e mi ha fatto tanta tenerezza.