Cari amiche e amici, per anni ho praticato tanto sport iniziando come giocatrice di pallamano che tante gioie e vittorie mi procurò fino alla serie B, per approdare al massimo livello in serie A abbandonando il mio ruolo da titolare per lasciare spazio alla straniera Svetlana Kitic. Non avevo pretese, d’altronde ero giovane e potevo ancora crescere e apprendere dalla serie A, approfittando di un campionato importante e delle nuove esperienze di coppa in Europa. A volte però guardare troppo in alto non sempre ti fa approdare dove vorresti per cui troppo spesso sognavo ormai, di entrare in campo anche per poche decine di minuti, accontentandomi anche di ricoprire un ruolo non mio. Una partitella come allenamento, tre passi, elevazione, tiro. Ma nel ricadere a terra il legamento crociato si ruppe e fu così che svanì per sempre il sogno di crescere e giocare a pallamano.
Dopo un intervento mal riuscito al crociato, e avendo praticato per tanti anni la disciplina, dopo aver lasciato la Sardegna, ho continuato a praticare ogni sorta di attività sportive, sentendo una particolare predilezione per lo sport agonistico, che potesse ancora farmi percepire il gusto della vittoria, e allora? A Riccione impazzava il beach tennis e fu così che nacque una nuova passione. Iniziarono i primi tornei ed entusiasta di ritrovare il gusto della partita mi buttai a capofitto per ore ed ore a giocare a beach tennis, partecipando anche a tornei misti. Il gusto però durò poco perchè anche questa disciplina si rivela l’ennesimo sport traumatico per il mio ginocchio e addirittura con l’aggiunta di infiammazioni al gomito. Che fare? Non posso davvero rinunciare a praticare sport, l’ho sempre fatto fin da quando avevo dodici anni! Nel frattempo riscontro una condropatia del ginocchio operato.
Evidentemente anche il beach tennis non è stato proprio il massimo tra gli sport che avrei potuto praticare e oltretutto dopo un bel colpo di frusta subito in un incidente, arrivano i dolori al rachide cervicale, per cui mi ritrovo pesantemente dolorante per anni. Ma un giorno come in un sogno, conobbi il mio attuale Maestro Massimiliano Villa che mi indicò la via per riappropriarmi del mio benessere in cammino. Cammino che oggi con i percorsi svelati mi fa riscoprire la bellezza e l’energia della natura, che mi sostiene e stimola nei miei percorsi del benessere. Uno scambio continuo, un incessante ricevere con lo sguardo di una bambina che apprende e comprende nel suo cammino incessante, desiderosa di scoprire i nuovi percorsi del cuore.
Ma che cos’è il Nordic Walking? E’ una disciplina a basso impatto, facile, poco costosa e divertente attraverso la quale, con la giusta tecnica è possibile migliorare la postura eliminando il mal di schiena e i problemi derivanti dallo schiacciamento dei dischi intervertebrali, rafforzeremo braccia e spalle, tonificheremo gambe, glutei e addominali, ossigeneremo l’apparato respiratorio quello circolatorio ed ogni cellula del nostro corpo migliorando i valori del colesterolo e dei trigliceridi. Un nuovo modo di praticare sport che si sta diffondendo in tutto il mondo offrendo la possibilità di mantenersi in forma senza controindicazioni. Il cammino condiviso insieme agli altri sarà la forza per creare nuovi rapporti di amicizia; altro punto importante consentendo una maggiore socializzazione tra le persone che avranno modo di confrontarsi su uno stesso livello, quello del piacere di praticare sport all’aria aperta, dove gli spazi sono liberi, dove poter conoscere ed apprezzare il nostro territorio riportando le persone in un rapporto sincero che dia anche l’opportunità di far conoscere anche i prodotti e gli usi tipici della zona. Territori e paesi che vanno vissuti e apprezzati, che raccontano storie antiche e che risplendono nella loro imponente bellezza, con le loro antiche mura medioevali delle chiese e delle rocche così fortemente piene di energia, a rendere la magia e la spiritualità, in ogni strada battuta, in ogni roccia e in ogni pendio, nella struggente bellezza della natura in Valmarecchia.
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