Condomini: come proteggersi da infiltrazioni d’acqua, umidità
– Laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna, Valeria Totti è dottoranda di ricerca presso l’Università di Madrid in Diritto Internazionale. A seguito di una significativa esperienza nell’Ufficio di Normativa Ambientale di una Holding che si occupa della erogazione del servizio pubblico di Energia Acqua e Ambiente, offre diverse consulenze a Società ed Enti ed è Giurista Ambientale. E’ iscritta al Foro di Rimini come praticante abilitata al Patrocinio per la professione legale ed è docente di Legislazione Ambientale presso l’Università di Urbino, Facoltà di Scienze e Tecnologie. Pubblica articoli su diverse riviste e siti specializzati nel settore ambientale. (Riferimenti: valeria@studiolegaletotti.it; geom.pupolizio@libero.it)
Domanda. A seguito di alcuni interventi di manutenzione nel giardino del piano terra, nel mio box sono apparse delle infiltrazioni d’acqua con percolamenti e macchie di umidità: chi paga il danno?
M.R., torre pedrera
Risposta. In questo caso gli interventi di manutenzione del giardino sono stati effettuati da una impresa quindi è necessario verificare se non siano stati causati dei danneggiamenti alle strutture nel corso delle opere stesse. In caso positivoconsiglio che l’Amministratore Condominiale, quale legale rappresentante del condominio, dialoghi con l’impresa per risolvere in via stragiudiziale il problema attraverso nuove opere o la sistemazione delle stesse; nel caso non si giungesse ad un accordo il medesimo potrà agire direttamente in giudizio contro la ditta costruttrice o esecutrice di lavori di manutenzione o di opera, richiedendo nuove opere e l’eliminazione dei vizi e difetti rilevati e/o il risarcimento del danno provocato: importante è ricordare che il diritto del committente si prescrive in un anno dalla denuncia, che deve essere avanzata, a pena di decadenza, entro un anno dalla scoperta del danno lamentato.
D. Ho notato che da qualche mese sono apparse nei quattro angoli dell’edificio chiazze di umidità. Abbiamo appena rogitato e siamo entrati da tre mesi nell’appartamento, sono in tempo per chiedere il risarcimento?
Giovanni S., Misano
R. Le macchie di umidità nei quattro angoli dell’edificio potrebbero indicare dei ponti termici o dei difetti nelle strutture, i cosiddetti “cappotti”. E’ ovviamente necessario appurarlo attraverso una perizia che ne determini le cause e individui i costi di sistemazione o, ove non sia possibile, il rilievo economico del difetto. Per quanto riguarda i termini di decadenza sicuramente è in tempo per segnalare il vizio all’impresa costruttrice e periziare la struttura tenendo presente la decorrenza dei termini di legge sopra ricordata.
D. Ho acquistato da poco un appartamento in un complesso di edilizia popolare (peep) e nel muro delle camere da letto si presentano da ottobre macchie di umido con relativo distacco di pittura nel centro della parete. posso chiedere al costruttore di verificare anche se ho acquistato in un Peep? Antonella D., Viserba
R: Può certamente rivolgersi al costruttore o al venditore, non cambia il regime di garanzie di legge a seconda che infatti il bene sia di edilizia convenzionata o meno. Le procedura rimangono le medesime.
D. L’impresa costruttrice ha causato per imperizia l’allagamento dei corridoi del condominio con conseguente rottura e putrefazione di due pareti in cartongesso. possiamo chiedere risarcimento o dei lavori di sistemazione?
M.L. Bellaria
R: Ovviamente se è certo che a causa dell’imperizia del costruttore sia occorso un danno alla struttura è possibile chiedere, in prima istanza, una sistemazione delle pareti rovinate e, in caso di risposta negativa, è possibile adire il medesimo in giudizio per ottenere un risarcimento economico del danno provocato.
SERVIZIO
Condominio: diritti-doveri. Pool di esperti risponde
– Avete problemi con i diritti e i doveri nella gestione del vostro condominio? Oppure semplicemente delle curiosità. La Piazza, gratuitamente, apre una rubrica sulle colonne del giornale; potete rivolgervi ad un pool di esperti. Li coordina il geometra Vincenzo Pupolizio, esperto di amministrazione condominiale e immobiliare, di problemi tecnico-legali (per anni perito del Tribunale di Rimini), nonché consulente immobiliare. Siete pregati di inviare le vostre domande, brevi e chiare, ai seguenti numeri e indirizzi: 0541.611070 – 348-3621675. E-mail: la piazzarimini@libero.it. –
geom.pupolizio@libero.it
L’ESPERTO RISPONDE
Condomini, diritti e doveri
– Vincenzo Pupolizio, esperto di amministrazione condominiale e immobiliare, di problemi tecnico-legali (per anni perito del Tribunale di Rimini), nonché consulente immobiliare, risponde alle domande dei lettori.
Rapporto tra condomini e amministratori
Cari lettori,
nel corso di questi pochi mesi in cui ha preso vita la mia rubrica sulla “Piazza” ho ricevuto e continuo a ricevere numerosi quesiti relativi ai quorum deliberativi necessari per intraprendere alcune attività di amministrazione condominiale quali ad esempio: compenso amministratore; nomina, conferma o revoca amministratore; manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, ascensore; innovazioni; liti attive e passive su materie esorbitanti le attribuzioni dell’amministratore; ecc.
Al fine di venire incontro a queste istanze, ho ritenuto utile tradurre in forma di tabella facilmente consultabile quanto stabilito dalla legge in riferimento, appunto, ai quorum deliberativi.
Nella certezza di essermi reso utile e soddisfatto cosi le vostre richieste, auguro a tutti buon 2012.
Geometra Vincenzo Pupolizio