TEATRO
Venerdì 13, Sabato 14 gennaio, ore 21, si porta in scena “In maschera? Mai piò”. Lo fa la compagnia La Carovana, tre atti comici di Pier Paolo Gabrielli. Regia: Gabrielli, Baschetti, Santi
La storia parte da uno scherzo, da una occasionale presa in giro. Un gioco banale come un ballo in maschera, se fatto a persone deboli, da un innocente divertimento si trasforma in una cosa molto seria, tanto pesante che rischia di lasciare un segno indelebile. Per riparare al danno arrecato ci vorrà pazienza, altruismo e furbizia. La fortuna però è dalla parte degli audaci e, come tradizione vuole, tutto si risolverà al meglio. Legate a questo filo conduttore si sussegueranno situazioni comiche al limite del paradosso e della fantasia, per trascorrere una serata di sicuro divertimento.
Sabato 4 febbraio, ore 21, “E Teatre Rimnes” Do marid e mèz, due atti comico-satirici di Guido Lucchini.
Le satire sui matrimoni (più o meno legali), o combinati per convenienze reciproche, oppure per incidenti di “percorso”, sono tante. Ma l’aggettivo “e mèz” può riferirsi anche a diversi casi fisici come, ad esempio, ad un uomo di mezza statura, definito anche come “una mèza cartòcia”, oppure (e questo è il più penalizzante per l’uomo) ad uno che in amore manda tutto a finire in niente, cioè che tutto si ferma “sul più bello”. Comunque chissà a cosa si riferisce l’autore con “e mèz…” (ossia un mezzo marito…). Bè…sarà compito dello spettatore risolvere questo quesito potrebbe mettere in dubbio la “virilità” dell’uomo?…Chissà…