La pratica dello sport per avviare un processo di aggregazione sociale che aiuti soprattutto chi, per ragioni diverse, si trova a vivere una condizione di isolamento e di solitudine. E’ questa una delle principali motivazione con cui da diversi anni il Servizio di Salute Mentale di Rimini si impegna con progetti di vario genere tra cui “Esportiamoci 2012”, progetto di attività fisica sportiva (beach volley) per persone con disabilità psichica. “La manifestazione è realizzata col patrocinio del Comune e della Provincia di Rimini e grazie ad alcune sponsorizzazioni ed è una manifestazione di carattere nazionale che affianca allo sport eventi culturali e di impegno sociale” ha spiegato il dottor Riccardo Sabatelli (foto), direttore dell’Unità Operativa “Riabilitazione Psichiatrica” dell’A.USL questa mattina in ocaasione della presentazione della manifestazione alla stampa.
Lo sport quindi per ritrovare fiducia nella capacità di stabilire con gli altri relazioni durature e sentirsi parte di un gruppo. Un modo insomma per “rimettersi in gioco” – ha detto la dottoressa Daniela Ghigi, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’A.USL, aprendo i lavori ricordando come “le prestazioni per patologie mentali nella nostra realtà proviciale sono in aumento, in linea con in trend di tutti i territori, e anche perchè vi è una forte capacità da parte dei servizi di intercettare il bisogno. Quest’anno abiamo effettuato 5.300 visite a pazienti psichiatrici; sono circa 350 quelli che abbiamo in carico”.
L’evento di quest’anno è “Sport e letteratura”, nel quale si inserisce il premio letterario “Insanamente”, con opere che prenderanno in considerazione la scrittura come terapia, necessaria per poter elaborare il disagio, e affrontare le difficoltà. Questo premio si suddivide in due categorie: racconti e poesia. La cerimonia per la premiazione sarà nella serata di mercoledì 29, alla presenza del presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali. Altro appuntamento, la proiezione del cortometraggio “Tornare a volare” di Ivan D’Alì, realizzato a Prato attraverso una collaborazione tra operatori sociali, mondo della scuola, terzo settore e utenti dei servizi psichiatrici. Come sempre la manifestazione si svolge presso lo stabilimento balneare Marinagrande: una scelta non casuale. Non solo perchè lo stabilimento è in grado di fornire i necessari servizi legati allo svolgimento, ma anche perchè dimostra particolare sensibilità per l’abbattimento dello stigma e, con le tante presenze turistiche che conta, aiuta ad ampliare la “contaminazione” di queste idee anche fuori dal territorio riminese.
IL PROGRAMMA. Da domenica 26 agosto a sabato primo settembre, alterneranno alle partite in spiaggia, mattina e pomeriggio (in cui davvero l’improtante sarà partecipare – e divertirsi – e non vincere) ai momenti di socializzazione, la sera, nel caffè dello stabilimento balneare. Più nel dettaglio, nella serata di martedì 28 la tradizionale “Festa di accoglienza in spiaggia”. La sera dopo, sempre dalle 21:00 la premiazione di “Insanamente”, in collaborazione con Fara Editore e la sponsorizzazione del Lions Club di Cattolica, con il conferimento delle medaglie della Presidenza della Repubblica a cura del presidente della Provincia Stefano Vitali. Nella serata di giovedì 30, “Ris – cossa solidale”: incontro e discussione con le persone colpite dall’ultimo sisma dell’Emilia Romagna. Venerdì proiezione in spiaggia di “Tornare a volare” e sabato mattina ancora partite, pranzo a buffet in spiaggia quindi i saluti.