Per l’Associazione nazionale dei costruttori di Rimini, un rilancio del settore è davvero “urgente”. Cosa fare: per Ance basterebbe fare riferimento all’art. 12 del Piano Nazionale per la Città di cui al Decreto Sviluppo 2012 convertito con la Legge del 7 agosto scorso.
Il provvedimento – ricorda Ance – “è dedicato alla riqualificazione di aree urbane con riferimento a quelle degradate e quindi è perfettamente in linea con la strategia di fermare il consumo dei suoli privilegiando il riuso e la rigenerazione” e che “i Comuni hanno la possibilità di presentare progetti entro il 25 settembre”. Ma non sarebbe l’unica possibilità.
Altri provvedimenti importanti – dichiarano sempre da Ance Rimini – sono quelli contenuti nella delibera n. 921 del 2 luglio 2012 recante “Piano Energetico Regionale: approvazione modalità e criteri per la concessione di contributi agli enti delle amministrazioni locali per la realizzazione di progetti di qualificazione energetica in attuazione della misura 4.1 del Piano Triennale di attuazione del PER 2011-2013”. Nello specifico, la delibera disciplina le modalità di concessione di contributi per la progettazione, la realizzazione e il monitoraggio di progetti di qualificazione energetica finalizzati al conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico, uso razionale dell’energia, valorizzazione delle fonti rinnovabili, riduzione delle emissioni di gas serra in Emilia-Romagna. Possono accedere ai contributi: province, comuni, città metropolitane, unioni di comuni, comunità montane, autorità portuali, enti parco, altri enti delle amministrazioni locali, enti e agenzie regionali.
Insomma di cose da fre ce ne sarebbero, anche parecchie. A questo proposito Ance “auspica che gli enti abbiano in programma di attivarsi”.