Sono 80 le persone attualmente ospitate all´Hotel Britannia di Rimini in 33 camere per dare una risposta a chi si trova in stato di grave difficoltà a causa dell´ondata di neve e gelo che ha investito la città. La Caritas, invece, sta allestendo nuovi posti letto utilizzando gli spazi del proprio salone. A Rimini, oltre alla Centrale operativa della Polizia municipale 0541 22666 e numero verde800 912236 è attivo anche il numero 0541 707305 dell´Ausl, impegnata nell´assistenza delle persone non autonome.
Per quanto riguarda la giornata di ieri, sono state trenta le persone evacuate secondo una nota della Provincia di Rimini che nel tardo pomeriggio ha fatto il punto della situazione sulla grave emergenza. Il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, ha incontrato nel pomeriggio tutti i Sindaci della Valmarechia e i rappresentanti della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine. La tregua che sembrava prevista per ieri, domenica 5 febbraio, non c’è stata e lo stato di emergenza è stato prorogato fino all’8 febbraio. L’incontro – prosegue la nota – è servito dunque per ricalibrare la disponibilità di mezzi e persone per un periodo più lungo di quanto previsto ad oggi. Rinforzi anche di mezzi dalla Provincia di Bolzano (1 turbina ed 1 pala per la movimentazione della neve) insieme ad altre 7 unità specializzate. La viabilità e ancora un problema, sopratutto quella secondaria, e i nuovi mezzi serviranno proprio per intervenire su questa priorità. Sono trenta al momento le persone evacuate in giornata a causa del rischio crollo dovuto all’accumulo di neve sui tetti, centianaia le segnalazioni arrivate al 115. Si sono intensificati i controlli di statica da parte dei tecnici su abitazioni e capanni; nel dubbio, vista la difficoltà di una valutazione accurata, si decide per l’evacuazione. Sono 100 ancora i posti disponibili nelle strutture del territorio, tra alberghi ed ostelli. Si stanno predisponendo inoltre cucine da campo coperte e letti per attrezzare altri luoghi (come palestre) in modo da aumentare la disponibilità di posti disponibili in caso siano necessarie altre evacuazioni. In una frazione di Pennabilli ci sono 20 persone senza acqua che sono state raggiunte in serata da una cisterna della Protezione Civile in grado di garantire il fabbisogno idrico minimo. Sempre a Pennabilli si registra l’emergenza carburante, che non viene più rifornito da giorni. Si sta lavorando per liberare le strade in modo da garantire il fabbisogno sopratutto dei mezzi di soccorso. I viveri cominciano a scarseggiare e l’incontro di ieri è servito per tracciare un piano di intervento in grado di portare il cibo e i beni di consumo nelle abitazioni isolate, cercando di evitare il più possibile che la gente esca di casa. La buona notizia è che il gestore di telefonia mobile Tim ha riparato i problemi di linea facendo tornare la copertura in tutto il territorio, anche per quelle abitazioni rimaste sino ad oggi isolate. Insieme alla Croce Rossa Italiana si sono predisposti due campi mobili per il soccorso di medicina di base e di pediatria, uno a Novafeltria ed uno a Ponte Messa di Pennabilli.