Parlarsi è sempre bene. Un gruppo di circa 40 ragazzi tra i 14 e 19 anni e residenti nel territorio santarcangiolese l’hanno fatto. Con il loro Sindaco. E gli hanno chiesto più attenzione per la musica, con la realizzazione di una vera sala prove e l’idea di promuovere eventi e incontri per dar modo ai giovani gruppi di esibirsi in pubblico. Sono emerse diverse altre richieste in merito al tempo libero, tra cui soprattutto la necessità di un maggior numero di locali in città. Le voci dei ragazzi hanno inoltre riportato al sindaco più di una criticità riguardo ai trasporti: molto gravi i disagi causati dai treni, pochi e spesso in ritardo o cancellati, e insufficiente anche la copertura della rete degli autobus. Nel dettaglio, i ragazzi hanno segnalato che i collegamenti esistono sia in direzione Rimini che in direzione Cesena, ma sono pochi e creano quindi spesso notevoli disagi. Importante anche la richiesta di strutture sportive, da una palestra per la pallavolo ad una maggior cura per i campetti pubblici di calcio e basket della città. Il sindaco Morri non si è buttato via.. Anzi. Ha risposto (o non risposto a seconda dei punti di vista) rilanciando il dibattito su numerosi temi, dalla Casa della Cultura all’idea di creare a Santarcangelo una Sala Polivalente, fino all’estensione della connessione wi-fi già presente nelle vie del centro e il miglioramento delle strutture sportive esistenti. Il primo cittadino ha invitato i giovani a parlare insieme dei progetti in modo concreto, e dai ragazzi è emersa la proposta di nominare propri rappresentati nelle scuole per mantenere un dialogo continuativo con il sindaco e le istituzioni di Santarcangelo. In conclusione dell’incontro, le ricercatrici dell’Università hanno proposto ai ragazzi di diventare protagonisti continuando loro stessi il lavoro di ricerca. Prossimo incontro il 7 marzo alle ore 16,30 al Musas.
L’appuntamento che si è svolto il 21 febbraio scorso è la prima tappa del progetto di ricerca e azione partecipata avviato dal Comune di Santarcangelo e dalla Provincia di Rimini (in collaborazione con l’Itc Molari e le associazioni giovanili, sportive culturali e di volontariato del territorio) per conoscere e valorizzare le opinioni e le esperienze degli adolescenti che vivono a Santarcangelo. Nei mesi scorsi l’équipe del Laboratorio di Psicologia di Comunità della Facoltà di Psicologia dell’Università di Bologna (sede di Cesena) aveva già incontrato una trentina di ragazzi santarcangiolesi nel corso di alcuni focus group, in cui veniva loro chiesto cosa pensassero della loro città e delle opportunità che offre. Presenti anche l’assessore provinciale ai Servizi sociali Mario Galasso e degli assessori comunali Stefano Coveri (Servizi sociali) e Simona Lombardini (Attività economiche e Turismo). Le opinioni raccolte sono servite a stimolare il dibattito durante l’incontro del 21 febbraio, che a sua volta inaugura una serie di appuntamenti a partire dal prossimo del 7 marzo al Museo Storico Archeologico (ore 16,30). È possibile seguire il progetto anche su internet, sul sito del Comune (www.comune.santarcangelo.rn.it), sulla pagina Facebook “Giovani protagonisti a Santarcangelo” e sul profilo personale dei sindaco Mauro Morri.