LA LETTERA
– La Società Autostrade per l’Italia ha dichiarato che tra un anno circa è in grado di ultimare i lavori della terza corsia nel tratto Rimini-Cattolica, in anticipo rispetto alle previsioni iniziali. La Società stessa, pertanto, metterà a disposizione degli enti locali il tratto di autostrada di circa un chilometro, con relativa nuova galleria in località Scacciano, costruita ad inizio lavori (due anni fa) per permettere l’allargamento della vecchia galleria in funzione della costruzione della terza corsia.
E’ un tratto di strada che potrebbe essere benissimo utilizzato per una prima variante di nuova statale tra Riccione e Misano per collegare le rispettive zone artigianali (da zona casello autostradale a zona artigianale vicino autodromo). Essendo già presente la galleria (opera più costosa) si tratta di prolungare un tratto di strada per circa un chilometro (o poco più) risolvendo definitivamente i problemi di traffico pesante (e non solo) che attraversa le frazioni dell’entroterra, in particolare Misano Monte e Scacciano.
Perché non sfruttare l’occasione? Perché vogliamo perdere anche questo treno? Perché lasciare un’opera incompiuta? Si tratta di studiare il percorso migliore per risparmiare sui costi e per non danneggiare altre frazioni dell’entroterra misanese.
Visti i tempi stretti, si rivolge un pressante invito agli enti locali interessati (Regione, Provincia, Comuni) affinché si attivino per rispondere concretamente alle necessità dei cittadini residenti nei due Comuni interessati adeguando le strutture viarie alle esigenze ed ai tempi che richiedono i collegamenti e gli assi commerciali ed artigianali moderni.
Perché un camion che deve andare dal casello autostradale di Riccione (o da Raibano) alla zona artigianale di Misano (via Larga) o a Cattolica, per evitare la via crucis della vecchia statale, deve passare per Scacciano e Misano Monte con i relativi tempi lunghi di percorso e quindi con rischi e costi maggiori che gravitano di riflesso sui cittadini? La nuova statale risulta ancor più necessaria in considerazione del fatto che il Comune di Misano ha deciso di ampliare in maniera consistente la zona artigianale di Raibano, quindi il traffico è destinato ad aumentare notevolmente, con crescenti disagi, vista la scarsa infrastruttura stradale circostante.
Crediamo che le ragioni sul tappeto siano molto concrete e valide a favore della risoluzione di una questione che esiste da diversi anni (da oltre venti anni i vari progetti riguardanti la nuova statale sono miseramente naufragati!). L’occasione di sfruttare la galleria e il tratto di strada già realizzato dalla Società Autostrade non si può buttare alle ortiche per inerzia, indecisione o peggio per miopia amministrativa o cattiva volontà politica. Oltretutto sarebbe ancora una volta il solito spreco di risorse pubbliche, come succede spesso in Italia; crediamo che in questo momento di austerity non possiamo proprio permettercelo, anzi occorre amministrare con oculatezza utilizzando e sfruttando al massimo le possibili economie di scala.
Per di più riteniamo che gli Enti locali debbano sollecitare la Società Autostrade affinché la medesima intervenga direttamente per completare la variante in argomento. La richiesta ci sembra coerente visto l’intervento della Società stessa per la variante alla strada provinciale Riccione-Tavoleto, a Villaggio Argentina, per la sistemazione di via Del Carro con le relative rotatorie senza oneri finanziari per il Comune di Misano e l’impegno assunto formalmente per il rifacimento della strada adiacente all’autodromo e parallela all’autostrada. In tal modo si potrebbe realizzare un percorso diretto che colleghi la zona artigianale di Raibano e via Del Carro.
E’ ora di rompere gli indugi, chi deve decidere decida in fretta perché il tempo per le interminabili discussioni senza alcun risultato (tipiche della classe politica italiana) è veramente finito!
Il Comitato di Frazione Misano Monte