Completamente ristrutturato, ora l’Ospedale “Ceccarini” di Riccione ha un nuovo reparto di Prenumologia. Inaugurato questa mattina, si occuperà di tutti i pazienti portatori di patologie dell’apparato respiratorio residenti nel territorio provinciale, nonché di pazienti provenienti da altre parti d’Italia. Diretta dal dottor Luigi Lazzari Agli, l’Unità Operativa dispone di posti letto anche a Rimini all’Ospedale “Infermi” e presta le sue consulenze anche per gli altri tre ospedali. Vi operano 12 medici (7 incardinati nel reparto di Riccione gli altri in altre strutture) e 14 infermieri, ha seguito 656 pazienti in ossigenoterapia domiciliare a lungo termine; 748 pazienti in ventilazione meccanica; 103 pazienti con gravi patologie neuromuscolari; altri 66 pazienti ad alto impatto assistenziale. Nel 2011 sono state 556 le visite pneumologiche per sospette patologie neoplastiche (erano meno di 300 nel 2007) con 257 degenze presso il day hospital pneumologico; complessivamente 173 le visite da cui è poi effettivamente emersa una patologia neoplastica, di questi pazienti 109 sono stati avviati ad intervento chirurgico e altri 64 direttamente alla presa in carico oncologica. Centoventiquattro invece i pazienti trattati dal fisioterapista. Stamane, per il consueto taglio del nasto (foto), c’erano l’assessore Ilia Varo in rappresentanza del Comune di Riccione, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il direttore generale dell’Ausl Marcello Tonini, il direttore medico del presidio ospedaliero di Riccione e Cattolica dottor Romeo Giannei, il direttore del Dipartimento Internistico I (di cui la Pneumologia è parte) professor Angelo Corvetta.
La descrizione del reparto. Il reparto di Pneumologia dell’Ospedale “Ceccarini” di Riccione, di circa 400 metri quadrati, situato al terzo piano del nosocomio, è stato ristrutturato e si presenta ora completamente rinnovato e funzionale. I lavori, sono iniziati nel luglio 2012 e hanno riguardato principalmente la sostituzione degli impianti meccanici, idraulici, elettrici, dei gas medicali e alcune modifiche edilizie per migliorare il comfort ambientale e degli spazi sia per gli operatori che per i pazienti. Si è data rilevanza a misure di risparmio energetico e ammodernamento impianti, ma soprattutto si sono completati lavori ed impianti per la sicurezza degli ambienti (antincendio, via di fuga, illuminazione di emergenza, e altro). Sono stati completamente sostituiti e migliorati gli impianti legati al condizionamento dell’aria, le tubazioni idriche principali, e l’impianto di gas medicali. Per la sostituzione delle plafoniere sono stati utilizzati impianti d’illuminazione a risparmio energetico. Tutti i locali sono stati ridipinti con tecniche e tonalità studiate per aumentare l’accoglienza e il comfort dei pazienti.