Il Comune di Rimini con una nota precisa perchè non è possibile non applicare, fin dalla prima rata, l’esenzione delle ONLUS dal pagamento dell’ IMU. Questo a causa della “persistente incertezza del quadro normativo, che contiene disposizioni non ben coordinate tra loro”.
Precendentemente – precisano da Palazzo Garampi – l’esenzione era prevista dal Regolamento ICI, perché resa possibile con sicurezza dal D.Lgs 460/97, che disponeva “i Comuni possono deliberare nei confronti delle Onlus la riduzione o l’esenzione dal pagamento dei tributi di loro pertinenza….”.
Viceversa, ora, l’impianto della Legge sull’ IMU crea un generale irrigidimento nella concessione di qualsiasi agevolazione, soprattutto con riferimento alla quota a favore dello Stato, che può non essere versata solo se lo stesso Stato rinuncia espressamente. Nel caso delle ONLUS non solo non ha rinunciato, ma nella Circolare del MEF n. 3 del 18 maggio 2012, si ribadisce che “…l’esenzione non può operare nei confronti della quota d’imposta riservata allo Stato”, lasciando, ancora una volta, i Comuni con molti dubbi sul regime agevolativo applicabile.
Il Comune di Rimini, conclude la nota, “sta lavorando per valutare quale possa essere il massimo dei benefici legittimamente concedibili (alle Onlus, ndr), operando, altresì, un’attenta valutazione di quali siano le realtà che ne fanno parte anche perchè, tra queste, ci sono invece realtà che di patrimoni ne hanno anche di consistenti, come le fondazioni bancarie o assicurative. Si valuta inoltre anche quale quali possano essere le ricadute finanziarie sull’ Ente nei vari scenari possibili.
Redazione Online
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