Si sono concluse ieri sera intorno intorno alle 23 le elezioni e con il 79% dei voti (70 su 89 votanti) Federico Berlini (foto) è divenuto il nuovo segretario comunale del Pd riminese. Il massiccio sostegno al giovane candidato, già segretario di circolo a Viserba e Torre Pedrera, rappresenta – hanno dettoi tredici segretari di circolo dche lo hanno sostenuto – la volontà di sviluppare un lavoro nel segno del rinnovamento e del coraggio politico, capace di continuare l’azione di radicamento portata avanti in questi anni sul territorio e di aumentare la partecipazione degli elettori di centrosinistra alla vita politica del Pd.
“E’ ora di ricostruire il nostro futuro partendo anche da quella domanda di sobrietà, pulizia e onestà che viene dalla stragrande maggioranza dei nostri cittadini – ha esordito Berlini -. La mia candidatura è nata anche per questo, mettere a disposizione il proprio tempo, aprirsi anche ai nostri possibili elettori e lanciare una sfida a tutte le generazioni. In una fase in cui dilaga l’antipolitica, in un momento in cui gli enti locali sono colpiti fortemente dalle manovre degli ultimi governi, in cui la crisi economica ma soprattutto quella sociale è fortissima, la sfida per noi è dare credibilità alla buona politica: avere un partito forte significa avere un contatto diretto con tutte le dinamiche della città che ci circondano. Il PD deve essere questo e deve investire nel futuro di tutti e per tutti”.
Il lavoro del nuovo segretario comunale inizierà già da lunedì sul tema del bilancio di previsione 2012 del Comune di Rimini. “È ora di condividere con i cittadini ed il territorio le scelte di bilancio, che sappiamo saranno dolorose – ha sottolineato -, ma con senso di responsabilità, redistribuzione attraverso tutte le leve fiscali ed equità riusciremo ad arrivare ad una buona soluzione per la città. La crisi morde forte, e lo vediamo anche dal recente rapporto Caritas nella nostra città. Ma facendo scelte di merito e mettendo in campo ciò che ci differenzia dalla destra, cioè la capacità di preservare il sistema del welfare locale, dimostreremo di essere classe dirigente responsabile”. Secondo tema, la partecipazione e il ripensamento delle cancellate circoscrizioni. “I circoli non possono sobbarcarsi il peso che avevano i quartieri, pur essendo una forza grande e radicata su tutto il territorio – ha affermato Berlini -. Gli ex quartieri vanno rivisti e ripensati rispetto al passato, va costruito un modello nuovo di partecipazione più dinamico e innovativo ma altrettanto radicato che riesca a essere punto di riferimento per tutti i cittadini e ci permetta di dialogare anche sui temi amministrativi oltre che generali. Abbiamo il dovere di dare risposte in tempi rapidi a ciò che ci chiedono i cittadini”. Infine i giovani. “Sono risorse importanti per il partito. La nostra Giovanile Democratica ha elaborato proposte in materia di lavoro stagionale che sono state rilanciate anche a livello regionale ed entreranno nella discussione sulla riforma del lavoro in Parlamento. Premiamo quindi chi lavora sulle questioni con merito e cerchiamo di avvicinare chi ora guarda a Grillo come ancora di salvataggio”. Non è mancato un ringraziamento allo “sfidante” Samuele Zerbini. “Grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto in questo percorso, in particolare a tutti i segretari di circolo per la loro disponibilità e il loro lavoro. Un grazie a Samuele, per il suo mettersi in gioco e per il suo contributo importante portato al nostro Partito; credo che questo percorso sia servito ad entrambi, come credo sia servito al nostro Partito Democratico portando dei benefici al nostro dibattito interno. Nel film Baarìa di Tornatore, il padre del protagonista sussurra in punto di morte ‘La politica è bella’. Ecco, questo è ciò che mi piacerebbe vedere tornare, la bellezza e la passione della politica, fatta di confronti e scontri, ma come strumento fondamentale per risolvere i problemi e dare soluzioni al nostro Paese”. In bocca al lupo e buon lavoro.
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