RICCIONE – La notizia del grave episodio di vandalismo ha colpito profondamente gran parte della città ancora in festa all’indomani del festeggiamenti della notte di Capodanno. Ma in tempi “record” Riccione ha risposto. Questa mattina, infatti, si è costituito in Comune il Comitato promotore della sottoscrizione pubblica per la ricostruzione della statua di Papa Giovanni Paolo II nell’omonimo parco. La statua verrà dapprima ricomposta e rimodellata, poi fusa in bronzo, con la tecnica “a cera persa”. Elena Ortica, la scultrice trevigiana incaricata, è già al lavoro. Il comitato è composto dai Parroci di tutte le parrocchie riccionesi, da rappresentanti della Compagnia delle Opere, delle categorie economiche, dei sindacati, delle associazioni culturali sociali e del volontariato della città, ed è aperto a tutti i cittadini, operatori e imprenditori che vogliano contribuire all’iniziativa. L’obiettivo della sottoscrizione è mobilitare la solidarietà cittadina e raccogliere fondi per la copertura delle spese necessarie alla ricostruzione dell’effigie barbaramente oltraggiata dall’opera dei vandali. Chiunque, a qualsiasi titolo, può dare il suo contributo, versando sul C/C IT 44 F 06285 24202 T 20020002120 Cassa di Risparmio di Rimini, intestato a Comune di Riccione, via Vittorio Emanuele II n.2, con la causale: “Contributo ricostruzione Statua Beato Giovanni Paolo II”. I singoli cittadini potranno versare il loro contributo anche presso le Parrocchie cittadine, che provvederanno poi a versare l’importo sul Conto corrente indicato. Il preventivo dei costi ammonta a 29.200 euro, e comprende il compenso dell’artista (euro 6000),le spese vive di fonderia (euro 20.000), imballaggi e trasporti (euro 1450), spese varie (montaggio, manifesti volantini, varie (euro 1750). “Riccione è una città capace di grande solidarietà – ha commentato il Sindaco di Riccione Massimo Pironi – e sono convinto che saprà rispondere all’appello con grande generosità e riparare a questo gesto barbaro. Sono anche convinto che verranno raccolti fondi in misura superiore all’importo del preventivo.