Tra loro c’è anche il futuro della scherma italiana, “arte” antichissima dal fascino discreto, a tratti misterioso e che continua a catturare l’attenzione e la passione di tantissimi giovani. Si è quindi conclusa oggi, a Riccione, secondo gli organizzatori con un “bilancio assolutamente positivo” il 49° Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo “Kinder +Sport” che ha assegnato i titoli tricolore di tutte le categorie under 14. I numeri: 54 pedane, 2830 atleti . “Questo è il dato più alto di presenze nella storia oramai cinquantenaria del Gran Premio Giovanissimi – ha detto il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Giorgio Scarso – e va in parallelo con il costante trend di crescita dell’intero movimento. Basti pensare che rispetto al 2008, c’è stato un incremento di oltre il 20 % dei partecipanti e siamo convinti che i Giochi Olimpici di Londra2012 daranno un ulteriore contributo a questo percorso di crescita della scherma italiana”. Da un punto di vista tecnico, il Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo “Kinder +Sport” rappresenta da sempre non solo l’appuntamento agonistico per eccellenza per gli atleti under 14, che possono così esordire in una competizione importante, ma anche una sorta di “banco di verifica” costante e continua per tutti gli ambiti del movimento schermistico: su tutti quello arbitrale e quello magistrale.
“Ho particolarmente apprezzato – prosegue il vertice federale – la maturità e la preparazione dell’intera classe arbitrale presente a Riccione (65 direttori di gara convocati, ndr) e soprattutto i più giovani selezionati dalla Commissione Arbitrale per la direzione degli assalti di semifinale e finale. L’aver introdotto il sistema di videoarbitraggio, anche per le categorie under 14, non solo ha consentito agli atleti più piccoli ed ai maestri più giovani di iniziare a prendere dimestichezza con le richieste di moviola anche da un punto di vista tattico, ma ha dato maggiore tranquillità e serenità agli arbitri meno esperti che, in questo modo, hanno potuto esprimere le loro qualità senza avere l’ansia o il “peso” di un eventuale giudizio errato. Inoltre – continua Scarso – il Gran Premio Giovanissimi con l’organizzazione degli esami per tecnico di I livello (istruttore regionale, ndr), ha visto la classe magistrale accogliere nuovi istruttori che avvieranno il loro cammino, percorrendo la strada della prestigiosa scuola magistrale italiana”.
Conclusa l’edizione 2012, è tempo di pensare a quella del prossimo anno che segnerà il traguardo del 50° anno di organizzazione dell’appuntamento. Un ringraziamento particolare da parte del Presidente Giorgio Scarso è andato anche ai 19 ragazzi e ragazze dell’Istituto Alberghiero Severo Savioli che, nell’ambito di uno stage formativo del corso di accoglienza turistica (prof. Santina Cola) ha collaborato alla buona riuscita del meeting giovanile nazionale di scherma prestando servizio come hostess e steward.