di MILENA ZICCHETTI
Il “Presepe spiaggiato” è il primo progetto sperimentale nato dalla collaborazione tra l’Acquario di Cattolica – Dipartimento Didattico, gli Assessorati di Pubblica Istruzione e Ambiente del Comune di Cattolica – Laboratorio di Educazione all’Immagine e Ufficio Ambiente, l’A.R.P.A. Emilia Romagna – Battello Oceanografico Daphne II e coinvolge le scuole primarie di Cattolica. Inoltre, quale “Progetto sperimentale” si candida alla partecipazione (sezione educazione ambientale) di Ecomondo 2014, che si svolge ogni anno, presso la Fiera di Rimini.
Com’è nato il progetto ce lo spiega Valeria Belemmi, Responsabile del laboratorio di educazione all’immagine del Comune di Cattolica. “Questo progetto nasce da una chiaccherata a tre tra Roberta Bagli dell’Acquario di Cattolica, Vittoria Prioli dell’Ufficio ambiente e me per il Laboratorio di educazione all’immagine. Roberta, voleva rinnovare l’idea del presepe Natalizio al Parco Le Navi coinvolgendo le scuole e mi ha parlato con molto entusiasmo del loro recente progetto “Plastifiniamola”, nato per sensibilizzare i ragazzi sul problema dell’inquinamento. E’ proprio dal suo racconto che è nata l’idea di partire dai materiali spiaggiati per realizzare il prespe. E’ nato così un progetto pilota rivolto a 4 classi della scuola primaria: l’Istituto Comprensivo di Cattolica con la scuola primaria Torconca con 21 alunni, la Direzione Didattica Statale di Cattolica con le scuole primarie Carpignola e Repubblica con 45 alunni e l’Istituto Paritario Maestre Pie con 26 alunni”. Il percorso, articolato in momenti e tappe ben precisi, è iniziato già da metà ottobre. Interessanti sono stati anche i ‘compiti a casa’, dati non solo ai bambini ma anche ai genitori: fare una passeggiata autunnale in riva al mare, per osservare il paesaggio marino, discutere insieme del progetto e raccogliere il materiale da utilizzare per la realizzazione del presepe. “Nel primo incontro” continua Valeria Belemmi “la classe doveva infatti arrivare con i materiali raccolti sulla spiaggia. Il primo impatto, nel vedere tutto ciò che si trova sulla riva del mare, è stato molto forte. Non sono stati raccolti solo sassi, conchiglie e legnetti, ma un repertorio molto vario di frammenti di plastiche dure, oggetti come guanti, boe, tappi, cannucce, retine delle cozze, suole, ciabatte e si potrebbe continuare con un lungo elenco. Dopo aver visto e commentato il materiale, nel secondo incontro, avvenuto pochi giorni fa, abbiamo affrontato il passaggio della trasformazione di questi rifiuti per la realizzazione del presepe. Lavorare su questi micro-mondi si sta rivelando importantissimo sia per i bambini che per gli adulti. Non svelerò di più su questi ‘strani presepi’, spero solo che, oltre ad essre graditi, possano anche fare riflettere”.
Il lavoro svolto dai bambini per la realizzazione del “Presepe Spiaggiato” verrà presentato ufficialmente martedì 10 dicembre, alle ore 17:00 presso il Palazzo del Turismo di Cattolica. In questa occasione, la Dott.ssa Carla Rita Ferrari, Responsabile della Struttura Oceanografica Daphne Arpa Emilia-Romagna, parlerà della salute del nostro Adriatico e del problema della plastica in mare, Massimo Maioli, di Hera- Area Territoriale di Rimini parlerà dell’importanza del recupero e della raccolta differenziata per la salvaguardia del territorio, per finire con la presentazione di Chiara Calcinelli, del Dipartimento Didattico dell’ Acquario di Cattolica, del Progetto “Plastifiniamola”. I Presepi Spiaggiati verranno esposti presso l’Acquario di Cattolica dal 7 Dicembre al 6 Gennaio 2014.
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