L’abusivismo commerciale non muore mai. Dal 15 giungo ad oggi si possono contare 159 sequestri nella zona Rimini – Rimini sud. La problematica è complessa; in molte località balneari italiane il fenomeno si sta diffondendo a macchia d’olio. “Il problema dell’abusivismo commerciale – commenta l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad – è una priorità per l’amministrazione comunale. Siamo consapevoli che non si tratta solo di una concorrenza sleale nei confronti dei commercianti regolari, ma alle spalle c’è una filiera organizzata economica che va combattuta”. C’è stata una presa di coscienza generale della gravità del fenomeno grazie alla sensibilità dimostrata al riguardo dal Prefetto, Questore e da tutti i comandanti delle Forze dell’Ordine. La Polizia Municipale svolge un ruolo fondamentale per il crescente bisogno di sicurezza pubblica. Il Corpo sta agendo attraverso diverse strategie, che prevedono controlli a monte negli appartamenti occupati dai venditori abusivi, una campagna di informazione ai turisti contro l’acquisto di merce contraffatta, oltre a una azione di controllo più repressivo sulla spiaggia e sui viali sia in divisa sia in borghese. Ogni giorno vengono impegnati dai 14 ai 20 agenti che coprono tutta l’area Rimini nord-sud, aggiungendo poi un incremento serale di diverse pattuglie mobili. Appare sempre più evidente l’esigenza di rinforzi, ma nonostante gli sforzi di Sindaco e Prefetto, sono giunti solo a stagione ampiamente iniziata. Questo ha reso difficile il necessario lavoro di prevenzione a inizio stagione estiva che si sta cercando di recuperare grazie a un intensa campagna informativa rivolta ai turisti; sono stati distribuiti 15mila volantini di “Consigli per gli acquisti sicuri a Rimini” e altri 10mila sono in stampa. (M.N.)