Quella di ieri – dichiara Gnassi – è stata la prima udienza sulla procedura di concordato preventivo relativa ad Aeradria su cui è chiamato ad esprimersi il Tribunale. Lo sviluppo del dibattimento permetterà sicuramente di valutare tutti gli elementi necessari alla decisione finale. In un contesto italiano dove le comunità locali sono state lasciate sole, in particolare per il turismo, l’aeroporto per Rimini non rappresenta un vezzo o una questione di campanile, ma una struttura strategica. E’ un dato oggettivo che per Rimini chi arriva all’aeroporto non è un passeggero che vi transita, ma un turista che rimane per giorni, contribuendo allo sviluppo dell’economia e dei posti di lavoro.
In riferimento alla procedura di concordato – evidenzia invece Vitali – e per quanto riguarda gli elementi oggettivi avanzati in sede di esposizione da parte della Procura di Rimini, gli unici su cui reggono le decisioni del Tribunale, verranno naturalmente prodotti nei tempi stabiliti tutti gli argomenti utili alla loro confutazione.
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