Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza il Bilancio d’esercizio per l’anno 2013. Tra i provvedimenti adottati c’è anche l’introduzione dell’imposta di soggiorno, dal 1 giugno 2013, e il relativo regolamento di applicazione. “Devo dare atto ai consiglieri della maggioranza – ha commentato stamane il Sindaco Massimo Pironi – di aver svolto un lavoro molto serio e di aver dato un contributo importante sia sul fronte della revisione della spesa che sul suo riorientamento. Il gruppo ha dato prova di una grande coesione e senso di responsabilità, soprattutto nel resistere alle pressioni, che in molti casi si sono spinte oltre il lecito, esercitate dall’Associazione Albergatori”.
“Riccione – ha aggiunto ancora Pironi – non è stata l’unica città a dover applicare l’imposta di soggiorno. Abbiamo la consapevolezza che la nostra economia vive di turismo, e non siamo certo degli sconsiderati. Ma diversamente avremmo dovuto tagliare i servizi, e questa è una città che vive di qualità, e di servizi di eccellenza. Per fare solo un esempio, lo Stadio del nuoto, dove sono in corso i Campionati assoluti di nuoto con tutti i più grandi nuotatori italiani. Solo ieri abbiamo ricevuto i complimenti per la struttura e l’organizzazione dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò. E questi sono risultati che non nascono per caso”.
“Non chiudiamo alcuna porta – assicura il Sindaco Pironi – il nostro è sempre stato un atteggiamento di ascolto e di condivisione, nel rispetto dei ruoli. Dunque continueremo a mantenere aperte tutte le collaborazioni anche con l’Associazione albergatori. Siamo andati insieme a fare promozione a Mosca e sul mercato russo. Ed erano risorse pubbliche, non solo degli operatori. Stiamo collaborando anche sulla futura gestione del Palazzo dei Congressi, dove c’è un Cda che sta lavorando bene, e ha già ottenuto importanti risultati sul fronte della riduzione delle spese. Siamo consapevoli che gli albergatori sono una categoria importante, che contribuisce con il suo lavoro – certo non da sola – allo sviluppo della città. Ma voglio ricordare che se Riccione viene riconosciuta come un polo turistico d’eccellenza in campo nazionale e internazionale, se ci sono imprenditori che, per fare solo un esempio, sono pronti a investire 25 milioni di euro nell’area della Mater Dei, è perché la città nel suo complesso conserva una sua capacità di attrazione, che non si difende tagliando sui servizi e sulla qualità.”
L’approvazione dell’imposta di soggiorno ha avuto come effetto la dissociazione dalla compagine di maggioranza del Partito Socialista, rappresentata dal Capogruppo Stelio Bossoli e dall’Assessore alle risorse umane e sanità Renato Meringolo. “Ritengo che la posizione espressa dal Partito socialista sia dovuta ad uno scontro interno – afferma il Sindaco Pironi – e mi sembra molto grave che questo abbia ripercussioni sul governo della città”.
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